La pazza idea degli autisti Ncc: un blitz al Festival di Sanremo
02/02/2019 di Redazione
Quello del Teatro Ariston di Sanremo, si sa, non è solo il palco di una grande kermesse musicale ma anche di eclatanti proteste. In passato più volte le serate del Festival del Canzone Italiana sono state interrotte da manifestanti che intendevano lanciare un messaggio al vasto pubblico televisivo. A quanto pare anche l’edizione 2019, in programma dal 5 al 9 febbraio, non è esente dal rischio di inattese interruzioni. Stando a quanto racconta oggi Il Corriere della Sera (articolo di Fabrizio Peronaci), gli autisti Ncc che in queste settimane stanno preparando un blitz da effettuare nel giorno della serata finale di sabato 9.
Gli autisti Ncc pensano di assaltare il palco del Festival di Sanremo
L’idea sarebbe quella di assaltare il palco nella giornata conclusiva del Festival in un momento di elevata audience. Un piano che è emerso perché diverse informazioni sono uscite da varie chat e gruppi Facebook. L’obiettivo degli Ncc è quello di costringere il governo a modificare entro la scadenza del 12 febbraio il decreto legge Semplificazioni che penalizza il settore del noleggio con conducente a vantaggio dei tassisti. Le norme in questione sono già passate al Senato e devono ricevere entro dieci giorni, tre giorni dopo la conclusione di Sanremo, l’ok definitivo della Camera dei Deputati.
Gli autisti sarebbero intenzionati a darsi appuntamento a Genova, il giorno della finalissima, e a raggiungere poi la città di Sanremo con un treno regionale. In serata ci sarebbe poi il blitz all’Ariston di 20 o 30 persone che sono in possesso di un biglietto. «Tutta Italia solidarizzerà con noi e la maggioranza dovrà modificare il decreto Semplificazioni», è uno dei messaggi circolati. E ancora, altro passaggio tra i vari comunicati: «Entrata a teatro ad insaputa dell’organizzazione di circa 20-30 persone che hanno acquistato il biglietto e, in diretta tv, protesta di queste persone con urla e fischietti, che interromperanno i conducenti del festival». Poi, si legge, «verremo buttati fuori e ci uniremo a voi che sarete a manifestare pacificamente». Secondo il Corriere si trovano diversi riscontri sul blitz da mettere in atto, in post e messaggi audio.
Cosa dice il decreto semplificazioni
Il riordino degli Ncc finito in Parlamento prevedere gli autisti potranno operare in territorio provinciale senza tornare in rimessa, a condizione di avere sul foglio di servizio più chiamate e prenotazioni oltre a quella di partenza. Il dl mantiene il blocco del rilascio di nuove autorizzazioni in attesa di un archivio informatico nazionale dove registrare tutte le licenze, anche quelle dei taxi.
(Immagini da archivio Ansa)