L’Australia è ufficialmente entrata in recessione per la prima volta in 30 anni

Una «giornata buia» nella storia del Paese

02/09/2020 di Marta Colombo

L’Australia è ufficialmente entrata in recessione. Secondo l’Istituto nazionale di statistica, il Pil del Paese è crollato del 7% nel trimestre di giugno, il secondo crollo consecutivo.

I dati appena rilasciati mostrano la peggior crescita economica degli ultimi 61 anni e un ulteriore crollo del Pil rispetto ai numeri già negativi del trimestre di marzo.

«Il trimestre di giugno ha visto un’ulteriore contrazione nella spesa dei nuclei familiari in quanto le abitudini e i comportamenti sono cambiati a causa delle restrizioni imposte per cercare di controllare il Covid-19», ha spiegato Michael Smedes dell’Istituto di statistica a Yahoo Finance.

A livello tecnico, due crolli contrazioni consecutive del Pil segnano l’entrata di un’economia in recessione tecnica. Tuttavia il tesoriere di stato Josh Frydenberg aveva già confermato a giugno, prima della pubblicazione dei nuovi dati, che l’Australia era in recessione. Secondo il governatore della Banca Centrale d’Australia, si tratterebbe della contrazione peggiore dagli anni 30′.

«I nuovi dati confermano quello che ogni australiano già sapeva, ovvero che il Covid-19 ha devastato le nostre vite e la nostra economia come nessun evento del passato ha mai fatto», ha detto Frydenberg subito dopo la pubblicazione dei dati.

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Australia, prima recessione in 30 anni

Il vice di Frydenberg Jim Chalmers ha aggiunto che «oggi è una grionata buia nella storia del nostro Paese e sarà un periodo disastroso per milioni di australiani e loro famiglie. I numeri di oggi sono i peggiori che ho mai visto e se il governo non lancia un programma per creare lavori, non so cosa possa spingere a farlo».

La Banca Nazionale dell’Australia ha annunciato che terrà il tasso monetario ad un minimo storico dello 0.25% nel tentativo di favorire la ripresa economica. Alcuni sussidi statali per i lavoratori, intanto, sono già stati estesi di altri sei mesi al livello nazionale.

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