L’aumento del bonus per le partite iva da 600 a 800 euro

30/03/2020 di Redazione

La platea dei beneficiari era già stata indicata abbondantemente nei giorni scorsi: lavoratori autonomi, partite Iva, collaboratori, stagionali, artigiani, commercianti, agricoli, lavoratori dello spettacolo. Sono tutte le persone che, in Italia, avevano diritto a un bonus che è stato previsto dall’ultimo decreto emanato dal consiglio dei ministri e che sarà valido a partire dal mese di aprile. La sorpresa delle ultime ore, tuttavia, potrebbe essere un aumento bonus partite Iva, che passerebbe da 600 a 800 euro.

LEGGI ANCHE > AiutaUnaPiva, la petizione per chiedere a chi non ha bisogno del bonus di donarlo a chi è in difficoltà

Aumento bonus partite iva possibile: fino a 800 euro

In questo modo, il governo di Giuseppe Conte andrebbe a rispondere a tutte quelle critiche che lo hanno accusato di aver sottovalutato l’importanza di una misura che desse sollievo soprattutto alle partite iva, che si sono ritrovate senza commesse in un momento di sospensione della vita reale, con un conseguente blocco degli affari correnti. Tuttavia, l’aumento – secondo le prime indiscrezioni – potrebbe essere subordinato ad alcune condizioni, tra cui la certificazione di aver subito un calo delle entrate a partire dall’emergenza coronavirus.

Le domande per ottenere il bonus, come annunciato già nella giornata di oggi, potranno essere presentate all’Inps già a partire da dopodomani, 1° aprile. La notizia di un possibile aumento del bonus da 600 euro era già nell’aria. Al momento, visti i tempi contingentati, il governo dovrà stabilire quali possono essere i criteri di accesso a questo aiuto per le partite iva in difficoltà in questo particolare momento storico, con l’Italia in lockdown a partire dall’11 marzo.

Share this article