Lo stratega dei social della Lega Toscana dopo il tweet della vergogna: «Non ce l’ho con i down, ma»

Ha fatto molto discutere quel post su Twitter lanciato dal Social Media Strategist della Lega in Toscana, Augusto Casali, mentre Facebook e Instagram avevano problemi tecnici che impedivano l’accesso alle app e ai loro siti. Il giovane stratega della comunicazione online del Carroccio aveva condiviso una fotografia che immortalava tre bambini affetti dalla sindrome di down assimilandoli, quindi, alla fase per l’appunto di down dei due social network. Tweet cancellato poco dopo, ma già immortalato negli schermi di diversi utenti. Ora arrivano le scuse, anche se non gli sono riuscite molto bene.

Con un post sul proprio profilo Facebook, Augusto Casali ha esordito parlando testualmente di polemica su «un suo presunto post», facendo intendere come in realtà questa fotografia non sia mai stata pubblicata sui suoi profili social. Poi, però, ha provato a chiedere scusa per quella pubblicazione. Insomma, è riuscito a negare e poi cospargersi il capo di cenere nel giro di poche righe. E non c’è stato solamente questo corto-circuito. Il social media strategist della Lega Toscana, infatti, ha anche ribadito il diritto alla comicità e ha criticato chi se l’è presa con lui.

Augusto Casali e le ‘scuse’ per il post con i bambini down

«In queste ore sta avvenendo su Twitter un polemica su di un mio presunto post contro persone affette da sindrome di down – ha scritto Augusto Casali su Facebook -. Twitter è un social che neanche utilizzo dove a malapena si può riscontrare la presenza di un mio account; post ironici sono solito farli, gestendo una comunità di oltre 30.000 persone basata proprio sull’ironia politica, che già ha suscitato polemiche simili».

La gogna mediatica a senso unico

«È ovvio che non ho assolutamente niente contro le persone affette da sindrome di down, alle quali comunque chiedo scusa per l’incomprensione – ammette poche righe sotto lo stesso Augusto Casali -.vIgnoro le decine di ingiurie subite dopo un’ironia incompresa, voglio solo testimoniare come la cosiddetta ‘gogna mediatica’ sia fatta da tutte le parti politiche, non solo da ‘noi’: è normale nei social, già l’ho vissuta e l’affronto anch’essa con ironia, coerentemente con cosa faccio». Poi ha anche accusato le persone che gli hanno affibbiato ruoli che non ha, ma è lui stesso a definirsi Social Media Strategist della Lega Toscana proprio sul suo profilo Facebook.

(foto di copertina: da profilo Facebook Augusto Casali + tweet rimosso dal suo profilo Twitter)

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