Progettava un attentato: è stato fermato un presunto terrorista in Sardegna

28/11/2018 di Redazione

Nocs Polizia, supportati da Squadre Digos di Nuoro e Cagliari, hanno fermato in pieno centro a Macomer – in provincia di Nuoro – un 38enne di probabili origini palestinesi. L’uomo è sospettato di essere un terrorista che stava pianificando addirittura un attentato con armi chimiche. Il 38enne è stato arrestato mentre era alla guida di un furgone.

Attentatore arrestato in Sardegna: voleva avvelenare una condotta idrica

Le indagini e le indiscrezioni che arrivano dalle forze dell’ordine fanno pensare che il 38enne stesse pianificando un attentato in una caserma sarda, probabilmente utilizzando armi chimiche e veleno. L’operazione di fermo è stata condotta con la massima prudenza questa mattina, quando le forze dell’ordine – incappucciate – lo hanno raggiunto e lo hanno fermato in pieno centro. Dopo averlo fatto scendere dal furgone, lo hanno immobilizzato pancia a terra.

L’alta pericolosità dei piani dell’attentatore arrestato

Tra i suoi progetti, c’era anche quello di avvelenare una condotta dell’acqua potabile, un sistema davvero rischioso, che avrebbe provocato gravissimi disagi – potenzialmente letali – alla popolazione raggiunta dalle condutture dell’acqua potabile. La misura cautelare, ora, è stata chiesta dai sostituti procuratori Danilo Tronci e Guido Pani (autorizzata in poche ore dal Gip Lucia Muscas) proprio per l’alto rischio del progetto criminale.

Il 38enne palestinese, in ogni caso, non farebbe parte di una cellula organizzata, ma sarebbe stato il classico lupo solitario. Già nei giorni scorsi si era conclusa un’altra operazione analoga, partita dalla procura de L’Aquila e conclusasi a Milano, dove un giovane è stato arrestato con l’accusa di essere un sostenitore dell’Isis: nei suoi dispositivi era stato ritrovato del materiale che inneggiava alla propaganda dell’estremismo islamico.

FOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA/POLIZIA DI STATO

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