Cosa succede se un carcere subisce un attacco ransomware nel 2022?

Dall'pertura delle celle alle telecamere di sorveglianza, il carcere del New Mexico che ha subito un attacco ransomwere è andato in tilt

12/01/2022 di Ilaria Roncone

Sicuramente una situazione assurda, degna delle migliori serie tv americane che trattano di carceri. Siamo proprio negli Stati Uniti, precisamente in New Mexico, in un carcere nella zona di Albuquerque nella giornata del 5 gennaio 2022. A raccontare questa storia è un avvocato della contea in un avviso del tribunale relativo al blocco sperimentato dal carcere a causa di un attacco ransomware. Cosa succede, effettivamente, quando c’è un attacco ransomware carcere quindi e i sistemi di sorveglianza digitali vanno in tilt?

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Cosa può succedere durante un attacco ransomware carcere

Che cosa può comportare un attacco ransomware a una prigione nel 2022? Molti dei meccanismi che regolano le carceri oggi sono digitali, a partire dall’apertura delle porte automatiche e dalle telecamere di sicurezza che sorvegliano i carcerati. Nell’attacco ransomware al carcere del New Mexico, che è stato praticamente messo offline, ad andare fuori uso sono stati sia le telecamere di sicurezza che le porte automatiche di tutto il centro di detenzione. La risposta alla crisi, in un contesto del genere, è stata ovviamente immediata.

A riportare i dettagli noti della storia è stato l’Albuquerque Journal, spiegando come l’accesso ai visitatori sia stato immediatamente e completamente sospeso. Come conseguenza dell’attacco, il carcere è stato messo in isolamento: ogni servizio internet non funzionava e il personale non aveva nemmeno la possibilità di consultare il registro dei detenuti. Per ovviare al fatto che la copertura delle telecamere non era disponibile, ogni detenuto è stato messo in isolamento. Una volta effettuato un controllo è emerso che il database contenete i dati relativi a reati che avevano comportato l’uso della forza e le accuse di violenza sessuale non erano più disponibili. L’ipotesi è che siano stati corrotti nel corso dell’attacco ransomware.

Il rapporto che racconta dell’attacco

«La mattina presto del 5 gennaio 2022 i meccanismi automatici delle porte dell’MDC erano inutilizzabili, il che significa che il personale ha dovuto usare le chiavi per aprire manualmente le porte della struttura – ha spiegato nel suo rapporto l’avvocato della contea Taylor Rahn – Uno degli impatti più preoccupanti dell’attacco informatico è che MDC non è in grado di accedere alle telecamere della struttura. A partire dalla sera del 5 gennaio, non c’era accesso alle telecamere all’interno della struttura».

Come sempre accade in questi casi, quindi, la gestione dell’intrusione ha richiesto tempo. Nel corso della giornata è emerso come quello che stava succedendo al carcere corrispondesse a quello che anche altri dipendenti della contea più popolosa del New Mexico stavano vivendo. I lavoratori si sono trovati incapaci di accedere a qualsiasi database del governo locale e gli uffici pubblici hanno dovuto chiudere temporaneamente al pubblico. Il problema si è protratto per giorni se si considera che in un comunicato del 10 gennaio è stato reso noto che le sedi degli uffici erano solo parzialmente aperte.

Secondo quanto riporta The Verge – che ha provato a contattare le istituzioni coinvolte – l’emergenza non è ancora rientrata.

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