Attacco Hacker in Germania: tra gli account violati anche Angela Merkel
04/01/2019 di Gaia Mellone
È il più grande attacco hacker nella storia della Germania. Tra gli account violati molti musicisti e giornalisti, ma le vittime principali sono quelle appartenenti al mondo politico, compresa la cancelliera Angela Merkel e il presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmeier.
Attacco Hacker in Germania, colpiti in massa politici e parlamentari
E-mail, chat, rubriche telefoniche, foto delle vacane e dati personali e finanziari: gli hacker autori dell’attacco informatico in Germania hanno violato la privacy di molti nomi di spicco della società tedesca, colpendo sopratutto politici e parlamentari, per poi diffondere su Twitter il materiale raccolto attraverso un account collegato alla città di Amburgo e seguito da circa 17 mila persone. Il partito più colpito è stato quello dell’Unione Cristiano-Democratica di Germania (Cdu): sotto attacco sono finiti ben 405 tra parlamentari e politici. Subito dopo il Partito Social-Democratico (Spd) con 294 account violati, poi i Verdi con 105 e la Linke con 82 vittime. L’unico partito ad averla fatta franca è Alternativa per la Germania (Afd), dettaglio che potrebbe indicare l’appartenenza degli hacker alla frangia della destra populista. A cavallo della tesi anche l’accanimento verso i dati di Juergen Resch, capo della Umwelthilfe. Il politico della protezione ambientale si è attirato l’odio della destra tedesca per le sue battaglie, l’ultima delle quali porterebbe a vietare il diesel nelle città tedesche.
Tra le vittime del cyber attacco figurano anche nomi di una certa rilevanza, come quello del presidente della Repubblica Frank-Walter Steinmer e della cancelliera Angela Merkel, di cui è stato rilasciato online l’indirizzo email con corrispondenza annessa, ricevuta e inviata. Non è ancora stato chiarito se questi contenuti riportino informazioni sensibili. Il politico più hackerato è pero il leader dei Verdi Robert Habeck. I dati rilasciati sul suo conto includerebbero anche conversazioni private con la famiglia.
Potrebbero essere Russi o cinesi gli hacker autori del cyber attacco
La ministra della Giustizia tedesca Katarina Barley ha dichiarato che quanto successo è molto grave e che i responsabili «vogliono danneggiare la fiducia nella nostra democrazia e nelle nostre istituzioni».
La violazione degli account è stata resa nota per prima dall’emittente radiofonica RBB e poi confermata dalla portavoce del governo Martina Fietz che ha garantito che il il governo tedesco sta «prendendo molto sul serio quanto accaduto». L’attacco sarebbe andato avanti no alla fine del mese di ottobre, ma non è chiaro da quanto tempo andasse avanti. Ad aprire le porte degli hacker sarebbe stato il programma di posta elettronica Outlook. L’attacco è partito dal programma mail di Microsoft. Dopo aver rubato le password per accedere alle e.mail, gli hacker hanno violato anche profili sui social network, conti correnti e altri programmi che utilizzavano la stessa password. Da giovedì i servizi segreti interni tedeschi, il Verfassungsschutz, stanno indagando per scoprire chi siano gli autori del cyber attacco, e alcuni media nazionali, tra cui Bild, paventano l’ipotesi che possa esserci l’influenza della Russia o della Cina che, secondo il tabloid, avrebbero coordinato e collaborato con gli hacker.
(credits immagine di copertina: Photo: Michael Kappeler/dpa)