No, non c’è alcun rischio che un asteroide colpisca la Terra tra il 6 e il 9 maggio

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Ancora una volta, sui social si è diffusa la falsa notizia di un imminente impatto tra un "grosso masso spaziale" e il nostro pianeta

Doveva essere ieri, poi è diventato oggi e nei prossimi giorni diventerà domani. Ricordate la storia della fine del mondo prevista dal calendario dei Maya? Ecco, ogni qualvolta si parla di presunti e imminenti pericoli in arrivo dallo spazio, le dinamiche sono sempre le stesse. Se da una parte c’è chi “gioca” sul concetto di sfiorare (che, in linguaggio “astronomico” vuol dire un passaggio a oltre 200mila chilometri di distanza dalla terra), dall’altra c’è chi diffonde narrazioni false, già corrette e già smentito. A ogni mese il suo meteorite. Ed ecco che per il mese di maggio è arrivato il pericolo asteroide 2009 JF1.



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In origine doveva essere giovedì 5 maggio, poi – come da tradizione – l’allarmismo si è trascinato (visto anche il mancato impatto) ai giorni successivi. Adesso, dunque, il falso allarme è per la giornata di venerdì 6 maggio e potrebbe protrarsi fino a lunedì 9 maggio. Ecco alcuni esempi dei classi deliri pubblicati sui social, a livello mondiale.



Ma di cosa stiamo parlando? Come accade ogni sette anni, l’asteroide 2009 JF1 (2009 è l’anno in cui è stato avvistato per la prima volta e da allora è costantemente monitorato) tende ad “avvicinarsi” all’orbita terrestre. Un ciclo costante e perenne, frutto di quell’orbita in cui continua a viaggiare. E il momento di massima vicinanza al pianeta Terra cade proprio nel mese di maggio.



Asteroide 2009 JF1 non colpirà la Terra a maggio

Si tratta di un asteroide di dimensioni modeste, circa 10 metri di diametro (quindi non è “grande come una piramide”, come rilanciato da alcuni portali). E già questo dovrebbe far dormire sonni tranquilli perché, come la scienza insegna, qualora dovesse mai superare i confini dell’atmosfera, la combustione provocata dall’impatto farebbe cadere sulla Terra un oggetto di dimensioni talmente ridotte dal non produrre alcun pericolo. Già questo basterebbe per placare ogni tipo di allarmismo. Ma c’è anche altro: da dove nasce questa (ennesima, perché non è il primo caso come abbiamo già raccontato nel 2021) falsa notizia allarmista? Da alcuni siti online che poi sono stati ripresi da utenti social. Ma ecco perché non c’è alcun pericolo.

Oltre alle dimensioni ridotte, l’asteroide passerà a una distanza siderale. Inoltre, le probabilità di un impatto erano e sono di 1 in 1,7 milioni a 1. Insomma, praticamente il nulla. Chi lo dice? L’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Quando lo ha detto? A febbraio.