Europee 2019, la lista Europa Verde nasce di venerdì: un messaggio sul clima

05/04/2019 di Redazione

La presentazione di una lista di venerdì, solitamente, è un’anomalia. Non in questo caso, però. Il cartello Europa Verde con il sole e il girasole è la formazione progressista, femminista e ambientalista che è stata presentata quest’oggi dalle componenti politiche di Possibile e Verdi che affronteranno insieme l’avventura per le prossime elezioni europee del 26 maggio. Il simbolo è stato presentato di venerdì, nel giorno che solitamente è stato riservato dal movimento dei Fridays for Future (iniziative lanciate dall’attivista Greta Thunberg contro i cambiamenti climatici e in difesa dell’ambiente), proprio per lanciare un messaggio di prossimità a queste rivendicazioni.

Europa Verde, il progetto green per le elezioni europee

«Europa Verde – dice Beatrice Brignone, una delle animatrici di questo progetto – non è una delle liste a sinistra del Pd, come si dice in questi giorni: è un progetto ecologista e progressista che vuole rispondere alle istanze dei giovani scesi in piazza, aderendo allo sciopero globale per il clima, per chiedere nuove politiche. Ma in questa lista ci sono anche proposte concentrate sul protagonismo femminile, per rovesciare gli schemi».

Proprio per questo motivo, si parte dalla piazza del 15 marzo, una manifestazione giovane e popolare per chiedere alle autorità competenti una maggiore attenzione sul clima e sulle politiche ambientali degli Stati di tutto il mondo. E quello del clima sarà un tema cruciale della prossima tornata elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo. Le battaglie di Greta Thunberg, infatti, hanno risvegliato dal torpore tutta la componente ambientalista d’Europa e anche i cittadini che si riconoscono in questi valori.

Europa Verde, possibile candidatura di Civati?

«Abbiamo scelto – aggiunge Brignone – un venerdì per presentare il simbolo della lista, perché tutti i venerdì, con i Fridays for future, ci sono migliaia di giovani che dicono alla politica di fare presto. Ricordandoci che non c’è tempo da perdere per salvare il pianeta. Perché non c’è un pianeta B».

Il progetto ecologista, progressista e femminista era stato lanciato nei giorni scorsi. Nelle liste di Europa Verde potrebbe esserci la presenza anche di Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, che aveva dato il suo appoggio al progetto nei giorni scorsi. In molti stanno chiedendo a Civati di impegnarsi direttamente in questa nuova avventura. Il fondatore di Possibile ci sta pensando.

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