Per Marcello Foa il rastrellamento nel ghetto ebraico di Roma è del 1953

16/10/2018 di Enzo Boldi

Oggi, 16 ottobre, è una triste ricorrenza per il popolo ebraico che vive a Roma e in Italia. Esattamente 75 anni fa ci fu il rastrellamento del Ghetto della Capitale da parte della Gestapo tedesca: 1024 persone vennero radunate in sotto il Portico d’Ottavia prima di essere deportate nel campo di concentramento di Auschwitz. Una data epocale che ha – tristemente – fatto la storia, ma che – evidentemente – non è rimasta impressa nelle mente di tutti. Così come accaduto al nuovo presidente della Rai Marcello Foa.

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Foa si trova a Tel Aviv da quattro giorni per partecipare – tra le altre cose – anche a una conferenza dal titolo «manipolazione dei media e fake news», ma ha voluto lasciare alla rete un suo pensiero di vicinanza al popolo ebraico nel giorno di una così triste ricorrenza. Peccato che, come a volte capita dalla fretta di voler condividere pochi caratteri su Twitter, il tutto sia stato condito da una doppia gaffe.

 

Marcello Foa e il tweet sbagliato di «celebrazione»

Partiamo dal dato più evidente. Marcello Foa parla di «65 anni fa», ma – ovviamente – la sottrazione matematica non gli viene in soccorso. Il rastrellamento del ghetto ebraico di Roma, infatti, risale al 18 ottobre 1943. Quindi gli anni che sono trascorsi da quel triste evento storico sono 75. Dieci in più di quanto frettolosamente calcolato dal presidente della Rai.

Nessuno lo ha avvisato?

Altra questione – anche se ci si sposta su un livello più contestabile e lessicale – è la scelta di utilizzare il termine «celebrazioni». Infatti, sembra abbastanza inopportuno utilizzare la parola celebrazione invece della più corretta «commemorazione». Forse, quando ci si espone così sui social, sarebbe meglio documentarsi prima per non incorrere – continuamente – in queste gaffe. E stupisce che, al momento sono passate 22 ore da quel suo tweet, nessuno – ma proprio nessuno – lo abbia invitato a correggere quanto scritto.

(foto di copertina: ANSA/CLAUDIO PERI)

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