Chi l’ha visto e l’assurda storia dei poliziotti che a Genova sparano a un cane

04/10/2018 di Redazione

Ieri su “Chi l’ha visto” si è dato spazio alla storia di Ylenia, 17enne di Genova, che ha visto con i suoi occhi un agente della polizia sparare al suo Coco, un pitbull che la ragazza teneva in quel momento a casa. La vicenda ha dell’assurdo e ha destato molta indignazione tra il pubblico del programma Rai3.

A fine settembre, in un palazzo nella periferia di Genova, Ylenia, una ragazza che vive con sua madre, porta fuori uno dei due cani che tiene in casa. Al rientro dalla passeggiata, sotto al portone, la avvicinano due poliziotti chiedendole di mostrare i documenti. La ragazza non aveva con sé nulla ma invita gli agenti a salire in casa per mostrare il necessario. Cinque poliziotti salgono con lei. Ylenia, sapendo che nell’appartamento c’è Coco chiede agli agenti di entrare prima in casa per poter chiudere i due cani fuori in balcone. Gli agenti acconsentono ma giunti al pianerottolo scatta il caos. A detta della ragazza gli agenti la spingono contro il muro, entrano prima di lei nell’appartamento e il cane, come prevedibile, abbaia. Uno degli agenti apre il fuoco contro l’animale. Partono più colpi. Coco viene ferito e i proiettili traforano il muso e una zampa. Anche la ragazza, che ricordiamo è minorenne, viene colpita di striscio da alcuni colpi. La madre della ragazza, presente in casa con il fidanzato di Ylenia durante il blitz, ha un mancamento e vengono chiamati i soccorsi.

Quello che doveva essere un banale controllo della polizia, senza tra l’altro una informativa di perquisizione si trasforma in una donna che perde i sensi, un animale ferito (che fortunatamente si salva) e dei giovani sotto shock.

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Gli agenti erano intervenuti nell’appartamento per sequestrare una piantina di marijuana. piantina, tra l’altro legale, che Ylenia aveva acquistato alla fiera Euroflora: priva di thc. La 17 enne ha presentato un esposto in procura ma quello che ha scatenato una marea di commenti è il tentativo, alquanto mal riuscito, della difesa della Polizia di Stato che ha mandato una sua agente a replicare alle accuse in studio.
Una ricostruzione che sembra non aver per niente conquistato il pubblico di Chilla.

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