Wow. Chi lavora a Uomini e Donne oggi scopre che alcuni concorrenti non sono sinceri

21/09/2018 di Redazione

C’è un argomento che occupa i social in queste ore. Alcune persone che lavorano per il programma televisivo di Uomini e donne, cult di Maria De Filippi, stanno facendo affermazioni non molto lusinghiere verso alcuni ospiti dello show. Niente nomi, per carità, ma le accuse sono pesanti.

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Raffaella Mennoia, autrice del Trono Classico, ha pubblicato un post di rimprovero destinato – spiega Trash italiano – quasi certamente ad un/una ex tronista. «Adesso voglio scrivere proprio qui attraverso un mezzo così potente e che ti è molto caro per guadagni…se quanto mi è stato detto fosse vero non esistono programmi non esiste niente. Stop».

A seguire anche Gianni Sperti ha espresso il suo pensiero, parlando di rispetto per il pubblico.

uomini e donne

Il rispetto per il pubblico? Qualche like raccattato qua e là? Nei commenti, tra i tanti, spunta il nome dell’ex tronista Sara Affi Fella. La modella, dopo essere stata ospite del dating show, ha discusso in tv con Luigi Mastroianni, sua scelta e attuale tronista del programma. Un confronto televisivo in cui la ragazza non ha minimamente accennato a quella che sembra essere la sua nuova storia: il calciatore Vittorio Parigini. Insomma, sembra esserci stata una presa in giro sul pubblico, che a casa aspettava un ritorno o i classici piatti in testa e poi su Instagram ha scoperto tutt’altro.

La giovane ha bollato come cattive e tristi le persone che si interessano in modo così morboso alla sua vita sentimentale. Vita che può esser resa pubblica solo fino ad un certo punto, secondo quanto Sara sostiene. Giustamente.

Uomini e donne è un format che si basa sulle “persone”. In genere chi partecipa come tronista o corteggiatore/corteggiatrice dovrebbe essere una persona sconosciuta al pubblico televisivo. I telespettatori si innamorano della sua storia, consigliano il protagonista sulla scelta ideale, misurano su una bilancia l’onestà dei partecipanti al programma. Partecipanti che, una volta finita l’esperienza, non designano ospitate nei locali, reality show e un discreto giro di lavoro che può lanciarli dritti nel magico mondo degli influencer. Spesso la coppia vincente acconsente a mandare in rete grandi dettagli del rapporto in corso: su Instagram, con ritorni al programma, con interviste televisive e non.

Molte di queste coppie non arrivano al panettone di Natale. Si tratta di amore vero? Nì. Alcuni, fatta la scelta, spariscono. Spariscono perché giustamente hanno utilizzato il programma per quello che serve, come un partecipante a un quiz televisivo torna a casa con la sua somma. Queste persone a UeD sono davvero poche. Nella maggior parte dei casi le coppie perseverano regalandoci alti livelli di trash in altri programmi tv che porteranno, giustamente, altri soldi.

Il “The Bachelor” italiano è molto più urlato, con opinionisti in studio, psicanalisi da salotto. Ha alcuni elementi con il simile compagno americano ma anche enormi punti di distanza. Abissi dove “la ricerca dell’amore quello vero” passa in secondo piano.

Insomma UeD è un’altra creatura. E se una ex tronista si smarca dallo schema (scelta-temptation-ritornodaMaria) e fa quello che vuole (perché la sincerità non credo sia un punto indicato nel contratto con la produzione) ecco che saltano i paletti. E volano gli stracci.

(in copertina foto Facebook U&D)

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