Mario Pittoni, il leghista che guida la Commissione Istruzione con la terza media

12/09/2018 di Enzo Boldi

Ogni scarrafone è bello a mamma sua. Dopo aver criticato aspramente l’ex ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli – rea di aver scritto sul proprio curriculum di aver conseguito una Laurea, mentre in realtà si trattava solamente di un diploma -, escono fuori gli altarini della Lega. A presiedere la Commissione Istruzione a Palazzo Madama, infatti, c’è il senatore del Carroccio Mario Pittoni, l’uomo del profondo nord che ha solo il diploma di terza media.

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Nei giorni scorsi L’Espresso aveva svelato questo retroscena sulle proprie pagine, pubblicando il curriculum vitae del senatore leghista trovato sul sito del Comune di Udine. Da qui è emerso che Mario Pittoni si è fermato alla licenza media, non portando avanti i propri studi. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il leghista doc si è sfogato raccontando la sua storia e il suo ruolo all’interno del Parlamento non solo come politico, ma anche come esperto di tutti i temi che riguardano la Scuola.

Mario Pittoni, il leghista con la terza media cresciuto a pane e scuola

«Sono un figlio de ’68, della contestazione globale – spiega Mario Pittoni al Corriere della Sera -. Ero interessato a imparare, non a portare a casa fogli di carta». Nessun diploma, ma una famiglia sempre molto attenta al ruolo dell’istruzione e della cultura. «Con mamma e fratello insegnanti, sono praticamente cresciuto a pane e scuola», prosegue il senatore leghista.

La differenza tra Mario Pittoni e Valeria Fedeli

Mario Pittoni rispedisce al mittente tutte le accuse di inadeguatezza che gli sono piovute addosso dopo la pubblicazione dell’articolo de L’Espresso. «È stata solo cattiveria, i giornali non sanno più a cosa attaccarsi – attacca il senatore leghista presidente della Commissione Istruzione a Palazzo Madama -. Io sono un grande appassionato di studio e al Miur sono considerato uno dei massimi esperti di come funziona la “macchina”. Studio di continuo, molto più di tanti altri». Poi l’attacco all’ex Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli: «Tra me e lei c’è un’enorme differenza: lei ha scritto il falso, io solo la verità»

(foto di copertina: da archivio Ansa)

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