L’incontro Grillo-Di Maio-Casaleggio e la strategia M5S per fermare Salvini

12/09/2018 di Redazione

Beppe Grillo si è riunito con Luigi Di Maio e Davide Casaleggio (anche) per mettere a punto la strategia del M5S per fermare Matteo Salvini, il leader della Lega che ha spinto il Carroccio al sorpasso sugli alleati di governo. Ne parla oggi il quotidiano La Stampa. Il comico genovese fondatore del Movimento 5 Stelle, il capo politico e l’attivista-imprenditore che gestisce la piattaforma Rousseau hanno parlato della kermesse Italia 5 Stelle fissata per il 20 e 21 ottobre al Circo Massimo a Roma e di rilancio in vista delle Elezioni Europee del prossimo mese di maggio. In quella occasione dovrebbe essere annunciato un nuovo programma e lanciato un nuovo slogan «per smarcarsi da Salvini». Una necessità condivisa sia dai big del M5S che dalla base.

 

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L’incontro tra Grillo, Di Maio e Casaleggio e la strategia del M5S per arginare Salvini e Lega

«Dobbiamo parlare di più dei nostri temi, evitare di lasciargli tutto questo spazio…», avrebbe detto Grillo ai suoi interlocutori, soddisfatto per il recente intervento di Alessandro Di Battista, che nel corso di una puntata di Otto e Mezzo, su La7, si è scagliato contro Salvini e la Lega chiedendo conto dei 49 milioni di euro che il Carroccio è stato condannato a restituire per la truffa sui rimborsi elettorali degli anni scorsi. Secondo La Stampa l’anatema di ‘Dibba’ fa parte di un preciso piano del Movimento per arginare la perdita di consenso, visto che Salvini piace sempre di più agli elettori giovani:

Nessuna sorpresa: tutti sapevano che avrebbe chiesto conto dei 49 milioni di rimborsi della Lega e lo avrebbe fatto con quella foga. Un’incursione a migliaia di chilometri di distanza, dal Guatemala, arrivata al momento giusto. Dopo l’attacco di Salvini alle toghe, il «metodo Dibba» – colpire e tornare nella giungla . può essere molto utile. La riflessione è frutto di un’aritmetica del consenso: «Di Maio piace alle vecchiette che vogliono essere rassicurate sulla stabilità del governo, Di Battista ai giovani che rischiamo di perdere».

(Foto di copertina da archivio Ansa, Luigi Di Maio, Beppe Grillo e Davide Casaleggio durante la presentazione dei simboli elettorali al Viminale il 19 gennaio 2018. Credit immagine: ANSA / ANGELO CARCONI)

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