Chi è Andrea Favilli e perché si sta parlando così tanto di lui

26/07/2018 di Enzo Boldi

Cristiano Ronaldo chi? Fate posto a AF42. Per carità, è solo calcio d’estate, quello che più inganna gli occhi degli appassionati di calcio, ma nella notte americana a splendere è stata la stella di Andrea Favilli. L’attaccante, classe 1997, è stato schierato titolare da Massimiliano Allegri nel primo match dell’International Champions Cup, in cui i bianconeri hanno sconfitto 2-0 il Bayern Monaco grazie a una doppietta del centravanti pisano. Due reti da attaccante vero: la prima sfruttando un errore del portiere tedesco Sven Ulreich e facendosi trovare pronto sull’assist di Claudio Marchisio; la seconda galleggiando sulla linea del fuorigioco prima di involarsi verso la porta avversaria.

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Classico fisico da centravanti, quello vecchio stampo: 191 centimetri di altezza a 85 chilogrammi di peso. Numeri pesanti al servizio della squadra. Grandi movimenti offensivi a calpestare ogni centimetro dell’area avversaria e buon fiuto del gol. Le sue caratteristiche lo rendono un’attaccante quasi unico in Italia, con le grandi squadre che da tempo hanno voltato le spalle ai centravanti-boa – quelli alla Luca Toni, per intenderci – andando alla spagnoleggiante ricerca di attaccanti brevilinei capaci di passare nella cruna dell’ago. I cosiddetti «falsi nueve». Andrea Favilli, invece, è un vero 9, anche se per il momento veste la maglia numero 42.

Andrea Favilli, dal Livorno al sogno bianconero

Giovanili nel Livorno – una convivenza non facile per un pisano -, poi il passaggio nella Primavera bianconera con l’unica apparizione in prima squadra – datata 7 febbraio 2016, per soli 60 secondi, subentrando al 93esimo ad Alvaro Morata – durante il match di campionato contro il Frosinone. Poi la gavetta in Serie B, sempre con la maglia bianconera, ma stavolta dell’Ascoli. Nelle Marche due campionati – dall’agosto 2016 allo scorso maggio -, realizzando 16 reti in 44 partite, comprese le tre marcature siglate in Coppa Italia. Poi il ritorno, a suon di milioni, alla corte di Allegri.

Andrea Favilli, la prossima stazione è il Genoa

Il suo futuro, quello più immediato, si chiama Genoa. Lo stesso Massimiliano Allegri ha, di fatto, salutato Favilli dopo la doppietta americana contro il Bayern Monaco in ICC. Andrà in prestito per un anno sotto la Lanterna, prima di tornare a Torino. Perché la dirigenza bianconera crede in lui e lo testimoniano i 7,5 milioni spesi da Marotta e Paratici per il suo riacquisto dall’Ascoli. In attesa di CR7, del rientro delle stelle reduci dai Mondiali, i tifosi bianconeri hanno scoperto che il loro futuro potrà essere «sfavillante».

 

(foto di copertina: Saquan Stimpson/ ZUMA Wire)

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