«Evviva!»: gli haters non si fermano nemmeno davanti alla morte di Marchionne

«Finalmente una m… che va via! Niente umanità per uno che ha rovinato migliaia di cittadini!». «È schiattato, evviva!». «Un altro pezzo degli Agnelli se ne è andato, evviva!». «Non piango certo queste morti e neppure ne esalto la (pessima) figura». Gli haters del web non si fermano nemmeno davanti alla morte. Alla notizia del decesso di Sergio Marchionne gli odiatori seriali dei social network hanno rivolto nuove gravi, irripetibili, offese al super manager che ha guidato per 14 anni e salvato dal fallimento la Fiat. Sulle bacheche di Twitter e Facebook non sono tardati a spuntare stupidi quanto inutili messaggi di giubilo.

 

 

La morte di Marchionne non ferma gli haters su Twitter e Facebook

«Finalmente è morto davvero! Marchionne eri un pezzo di m… da vivo lo sei pure da morto!», è il tweet di un account con circa 250 follower. È una donna con oltre 600 amici su Facebook invece a definire Marchionne un «balordo» e ad esultare per la scomparsa esclamando «Evviva!». Ma «Evviva!» lo ha scritto anche un utente Facebook che dice di essere Caporal maggiore capo dell’esercito. Qualche altro, intanto, si lamenta per il fatto che alla notizia della morte del manager venga data massima rilevanza dai media italiana, come se si trattasse del decesso di un personaggio semisconosciuto. Gli haters sono dappertutto. Si fanno vivi anche nei commenti ai messaggi social dei personaggi più famosi. «Le m… come te e Marchionne fanno i forti con i deboli mentre davanti ai potenti vi inginocchiate», è uno dei tweet di risposta a Matteo Renzi. Un’idea condivisa da molti, troppo. «Una m… in meno», ripetono anche su Facebook. Un modo di vedere le cose e gli uomini di cui bisogna, semplicemente, vergognarsi.

(In copertina: foto da archivio Ansa e screenshot da Facebook)

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