Il video che debunka la bufala dello smalto rosso di Josepha è stato rimosso da Facebook

Oggi abbiamo parlato dello smalto rosso sulle mani di Josepha, la migrante salvata da Open Arms. Sui social sono partite le tesi più complottistiche secondo cui (dopo le accuse, rivolte alla donna, di non esser abbastanza bagnata) il salvataggio della Ong sarebbe stata una messa in scena. In realtà i volontari a bordo della nave, giornalisti testimoni, hanno deciso di dare a Josepha un aiuto, una coccola, per farla sentire più  umana dopo le ore di angoscia che ha passato. La donna non aveva lo smalto alle mani al momento del recupero: le è stato messo sulla nave, così come le sono stati donati vestiti puliti.

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Quello che però è strano, specialmente quando la rete ha la funzione e il dovere di debunkare le fake news, è che il video che dimostrava come un post virale abbia contribuito a disinformare sia stato cancellato da Facebook. Già, perché il video che smentiva la storia dello smalto rosso (e che aveva raggiunto oltre 12 mila visualizzazioni) non rispetta gli «standard della comunità». Era stato creato da Fabio Alemagna, blogger e attivista, che ora si vede impossibilitato a mandare messaggi sulla piattaforma social.

 

Alemagna aveva analizzato un post che stava ricevendo diverse condivisioni lanciato da Rosanna Ruscito, legale e responsabile per l’Immigrazione di Noi con Salvini Campania. Ruscito è molto seguita sui social (ha ben 16 mila followers) e aveva condiviso la foto della migrante in barella con la didascalia «Josepha che scappa dalla guerra con le unghie laccate…ah mannagia i dettagli». Il post -ripreso nel video di Alemagna – aveva raggiunto oltre 3 mila condivisioni. Nel video il blogger commentava, con tono ironico, i commenti sullo stato fisico della migrante. E i dubbi di molti sul fatto che Josepha non fosse estremamente deperita (in realtà la donna ha difficoltà di deambulazione dopo le ore di ipotermia) o sul borsello che stringeva tra le mani, probabilmente regalatole a bordo.

josepha unghie

Il post di Ruscito aveva ottenuto diverse condivisioni, come dimostra questo screen. Anche il video di Alemagna. Peccato però che dopo la pubblicazione del video dell’attivista sia scomparso, dal suo profilo Facebook, il post della salviniana campana. Ruscito infatti si è lamentata sotto il video dell’attivista, minacciando azioni legali.

Diverse ore dopo, il video di Fabio Alemagna è stato rimosso dai social perché violava gli standard della comunità. Sparito il video, spariti i commenti e il lungo flame che è scattato. Curioso che Facebook rimuova una clip, che è in linea con il debunking fatto da diversi giornali (noi inclusi),  mentre rimangano in rete altri post che invece rilanciano la fake news. Da sottolineare come sia stato eliminato anche il disegno del fumettista Ghisberto. Anche lui aveva ironizzato, in linea anti Ong, sullo smalto di Josepha.

Anche questa, come noterete, è un post molto discusso.

Forse Facebook non vuole farci litigare. Peccato però così facendo il debunking riceva spesso meno viralità delle fake news che tratta.

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