Il patto tra Matteo Salvini e la Russia di Putin preoccupa Bruxelles

02/07/2018 di Redazione

A Bruxelles c’è una certa preoccupazione, negli uffici dell’Unione Europea. Due funzionari UE avrebbero affermato al sito di informazione BuzzFeed News di essere molto preoccupati per le relazioni Italia Russia, all’indomani dell’ascesa del governo del tandem M5S-Lega. Questo sentimento si sarebbe ulteriormente acuito nel corso del consiglio europeo dello scorso 28-29 giugno.

LEGGI ANCHE > Consiglio europeo, sconfitta per Salvini e Di Maio: prolungate di sei mesi le sanzioni alla Russia

Relazioni Italia Russia, cosa preoccupa l’Unione Europea

Giuseppe Conte, nonostante la firma sul documento che allungava le sanzioni a Mosca per altri sei mesi, si sarebbe dimostrato scettico su questo tema e si sarebbe consultato con altri esponenti del suo governo sull’argomento.

Al di là di quanto scritto negli accordi presi a Bruxelles tra i 28 capi di Stato e di governo, tuttavia, a preoccupare maggiormente i funzionari dell’Unione Europea sarebbero le relazioni interpersonali tra alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle e alcuni esponenti dell’establishment russo, anche sottoposto a sanzioni. In modo particolare, BuzzFeed News avrebbe chiesto delucidazioni in proposito al parlamentare pentastellato Manlio Di Stefano, senza ottenere una risposta.

Relazioni Italia Russia, il patto tra Salvini e Putin

Preoccupante, inoltre, sarebbe la strategia comunicativa dell’Italia, con un piano di informazione via social network che sarebbe perfettamente sovrapponibile a quello utilizzato da Vladimir Putin in patria. Lo stesso presidente della Russia è stato elogiato molto spesso da M5S e Lega, in prima persona da Matteo Salvini, che ha più volte esaltato Putin specialmente a discapito del suo ormai ex avversario politico Matteo Renzi.

Addirittura, Matteo Salvini avrebbe firmato un accordo di partnership con il partito di Putin Russia Unita, che – oltre alla firma dell’attuale ministro dell’Interno – recava in calce quella di Sergey Zheleznyak, uno degli uomini di punta del presidente russo. Quello che preoccupa di più all’Unione Europea di questo accordo è la condivisione di informazioni a proposito di questioni rilevanti dal punto di vista internazionale. Insomma, l’asse con la Russia rischia di isolare l’Italia da Bruxelles. Ci sono diversi indizi in questo senso.

Share this article
TAGS