Merkel si è preoccupata della possibile assenza di Giuseppe Conte a Bruxelles

21/06/2018 di Redazione

Pare che Angela Merkel sia stata davvero preoccupata della mancata partecipazione dell’Italia al vertice di Bruxelles dove si sarebbe dovuta discutere una bozza migranti che a Roma non è mai piaciuta. Per questo motivo avrebbe quindi telefonato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per comunicare l’accantonamento di quella proposta e la successiva discussione delle idee dell’Italia in materia di immigrazione.

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Bozza migranti, il post esultante di Giuseppe Conte

La notizia è stata salutata con entusiasmo dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha esultato su Facebook: «Ho appena ricevuto una telefonata dalla Cancelliera Angela Merkel, preoccupata della possibilità che io potessi non partecipare al pre vertice di domenica a Bruxelles sul tema immigrazione. Le ho confermato che per me sarebbe stato inaccettabile partecipare a questo vertice con un testo già preconfezionato. La Cancelliera ha chiarito che c’è stato un “misunderstanding”: la bozza di testo diffusa ieri verrà accantonata».

Bozza migranti accantonata, la telefonata della Merkel a Conte

La bozza sui migranti originariamente prevista sul tavolo di Bruxelles prevedeva anche che i migranti richiedenti asilo fossero ‘respinti’ nei Paesi di primo arrivo. Una misura che all’Italia non è mai piaciuta e che rischiava di far saltare il banco, con gli altri Paesi europei rassegnati all’assenza della delegazione di Roma nel vertice che sarebbe stato preparatorio rispetto al Consiglio europeo di fine giugno. In questo senso, Matteo Salvini aveva più volte battuto i pugni sul tavolo, dicendo che l’Italia non va in Europa «a fare il compitino» e ieri, dal salotto di Porta a Porta, aveva addirittura minacciato la chiusura delle frontiere. Una sorta di pietra tombale su Schengen.

Tuttavia, oggi è arrivata la marcia indietro. «Domenica al centro della discussione sull’immigrazione ci sarà la proposta italiana e se ne discuterà insieme alle proposte degli altri Paesi – ha continuato su Facebook Giuseppe Conte -. L’incontro non si concluderà con un testo scritto, ma solo con un summary delle questioni affrontate e sulle quali continueremo a discutere al consiglio europeo della prossima settimana. Nessuno può pensare di prescindere dalle nostre posizioni».

Il post, poi, è stato chiuso con tono trionfante e con una sorta di appuntamento: «Ci vediamo domenica a Bruxelles!». Per ora, la mossa tranquillizzerà pure i mercati, gli equilibri internazionali e le strutture diplomatiche. Ma occorrerà vedere da vicino come si evolverà nella dinamica di una seria riorganizzazione degli assetti europei sul tema dell’immigrazione.

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