Milano, a 10 anni promessa sposa a un 22enne. La mamma la salva denunciando il marito

27/05/2018 di Redazione

Oggi Il Giorno racconta la storia di Shaila e di sua mamma Malijka (nomi di fantasia ndr). La bimba ha 10 anni, originaria del Bangladesh, stava per esser data in sposa a un nipote, 22enne, con delle nozze pianificate all’estero. La mamma di Shaila non ci sta, strappa i passaporti e decide di denunciare il marito.

Riporta la testata:

È un contesto familiare difficile quello che “Malijka”, 41 anni, la mamma di Shaila, ha raccontato nella sua denuncia contro il marito per maltrattamenti in famiglia. La bambina è stata ascoltata in un’audizione protetta e ha confermato al giudice di aver sentito mamma discutere con papà di quel matrimonio da fare a tutti i costi, secondo l’uomo. Al punto che – stando al racconto di Malijka – per nulla scoraggiato dal gesto di ribellione della moglie, si sarebbe recato prontamente in questura insieme a loro per denunciare lo smarrimento dei passaporti e poi da lì al consolato del Bangladesh per ottenere un duplicato. Lui smentisce la storia raccontata dalla moglie. E nega anche di averla mai aggredita con un coltello tanto da procurarle una ferita al palmo della mano solo perché lei si sarebbe permessa di cucinare senza che lui l’avesse autorizzata. Dice che si è ferita da sola pur di poterlo incolpare e liberarsi di lui. Ora, a processo in corso, Malijka è ospite di una casa d’accoglienza insieme a Shaila ed è seguita dai servizi sociali.

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La signora ha conosciuto l’uomo nel loro paese d’origine. Anche qui nozze combinate. Quando Malijka è incinta a due mesi lui parte alla volta di Milano. Dovrebbero ricongiungersi a breve. Passano 9 anni. In pratica il marito conosce Shaila solo così, oramai grande.
Moglie e figlia tornano con lui in Italia. E vivono – stando al racconto della donna – in completo isolamento. Senza poter frequentare nessuno, senza poter nemmeno parlare coi vicini di casa. La bimba non frequenta scuola, è invisibile. Legge e studia solo il Corano. Una condizione, aggravata dagli atteggiamenti violenti dell’uomo, che ha fatto reagire una volta per sempre la madre. Ora lontana, con la sua piccola, da quell’uomo.

(in copertina foto. Ansa. Un banchetto nuziale per denunciare la pratica dei matrimoni precoci e forzati: Ë quanto ha fatto Amnesty International Italia, che a Piazza S.Maria in Trastevere ha inscenato una finta cerimonia nuziale a scopo di denuncia, 27 ottobre 2016)

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