Roma, autobus esploso in via del Tritone: una donna ferita | VIDEO

Una strada centrale, nel pieno cuore storico di Roma. Un autobus della linea 63 dell’Atac, questa mattina 8 maggio 2018, è letteralmente esploso in via del Tritone, a pochi passi dalla sede del Partito Democratico in via del Nazareno, esattamente di fronte all’ufficio della presidenza del Consiglio che ospitano gli Affari Regionali. Una colonna di fumo nerissimo si sta ancora in questi minuti alzando dal mezzo, parcheggiato a bordo strada. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri e dei vigili del fuoco, mentre le autorità starebbero interrogando l’autista del mezzo. Nel frattempo, sono stati evacuati i locali della Nuova Rinascente.

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Autobus esploso via Tritone, ferita leggermente una donna

Ci sarebbe una donna ferita lievemente per l’autobus esploso in via del Tritone: si tratta di una passante – che non era tra i passeggeri del veicolo – ma che stava camminando a piedi, a poca distanza dal luogo dell’incidente. La donna è stata trasportata immediatamente all’ospedale in codice giallo, con delle lievi ustioni sul corpo. Il rumore sordo che avrebbe scatenato il panico tra i residenti della zona, fra l’altro, sarebbe collegato all’esplosione di uno pneumatico del mezzo. Lo scoppio è stato udito anche a distanza dalla strada in cui è avvenuto l’incendio, a pochissima distanza dalle principali sedi istituzionali. L’assessorato alla Mobilità di Roma sta monitorando la situazione. Secondo i primi accertamenti – in base a quanto riportato dall’agenzia Ansa -, sarebbe confermata la causa accidentale: un corto circuito nell’impianto elettrico del mezzo avrebbe provocato l’incendio. Sul posto si sono recati il ministro dell’Interno Marco Minniti e l’assessore ai Trasporti di Roma Capitale Linda Meleo.

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Autobus esploso via Tritone, i tweet dei testimoni

«Non capivano, poi fortunatamente sono scesi tutti. È successo all’improvviso, da un momento all’altro – ha raccontato un luogotenente dei carabinieri in pensione che era presente sull’autobus al momento dello scoppio dell’incendio -. Non appena abbiamo visto la lingua di fuoco, siamo scesi tutti. C’erano molti anziani a bordo e l’autobus era pieno».

Le autorità hanno isolato completamente la zona, con gravi disagi alla viabilità, e i vigili del fuoco hanno completamente domato le fiamme nel giro di pochi minuti. Via del Tritone, ora, è letteralmente ricoperta da una lunga scia di gasolio. Non sarebbe la prima volta che un mezzo Atac a Roma prende fuoco nel corso del suo servizio. Lo scorso 18 aprile, un altro autobus del servizio di trasporto pubblico della capitale è esploso in via Portonaccio. Nel febbraio del 2017, invece, intorno all’1.40, aveva preso fuoco un mezzo nella zona della Pineta Sacchetti, nei pressi del Policlinico Gemelli. Nel 2018, in totale, sono stati otto i casi di bus andati a fuoco in città, tra principi di incendio e mezzi completamente distrutti. Ventidue, invece, i casi conteggiati nel 2017.

Intanto, sui social network, è già partita la polemica sulla sicurezza dei mezzi del parco a disposizione dell’Atac. Autobus vecchi, dal chilometraggio eccessivo, scarso funzionamento delle componenti tecniche: se sul mezzo fossero stati presenti dei passeggeri, la strage sarrebbe stata inevitabile. Anche il mezzo che ha preso fuoco questa mattina aveva 15 anni di vita (immatricolato nel 2003).

La procura di Roma, attraverso il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, ha aperto un’inchiesta: l’ipotesi di reato è quella di delitto colposo di danno, disciplinata dall’articolo 449 del codice penale.

Anche l’azienda dei trasporti della Capitale ha affermato di aver immediatamente avviato un’indagine interna per accertare le ragioni dell’incendio. Anche se, fortunatamente, non ci sono state vittime, resta la preoccupazione per lo stato dei mezzi pubblici: l’esplosione in via del Tritone, in una delle strade più celebri di Roma, ha permesso al mondo intero di toccare con mano un disagio evidente e di assistere in diretta a un vero e proprio disastro.

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