Gina Lollobrigida: «A 18 anni fui stuprata da un calciatore della Lazio»

03/05/2018 di Redazione

«Restai frastornata per diversi giorni. Piano piano iniziai a realizzare che quella sera ero stata violentata. Ma era un pensiero che cercavo di ignorare. Volli dimenticare. Per andare avanti. Ero vergine». È questo uno dei passaggi di una rivelazione choc di Gina Lollobrigida. L’attrice 90enne ha raccontato di essere stata stuprata all’età di 18 anni da un uomo con il quale aveva avuto qualche anno prima una relazione, un famoso calciatore della Lazio. A riportare le sue parole è oggi il quotidiano Libero, in un articolo a firma di Azzurra Noemi Barbuto. La Lollobrigida a novembre scorso nel corso di una puntata di Porta a Porta aveva rivelato di aver subito due violenze sessuali nella sua vita, senza però fare nomi. Ora torna su una di quelle terribili vicende.

Gina Lollobrigida violentata da un calciatore della Lazio, la rivelazione a Libero

Quando aveva 18 anni era ancora una studentessa. Un giorno all’uscita da scuola, mentre aspetta il filobus, rivede l’uomo che qualche anno prima l’ha ingannata. È un affascinante calciatore della Lazio. Durante la loro relazione Gina aveva scoperto che lui in realtà era già fidanzato. «Per dignità decisi di chiudere subito quella storia non appena lo seppi, nonostante i miei sentimenti fossero forti». Quando lo incontra non prova più nulla per lui. Ma accetta l’invito a una festa. Quando si presenta la ragazza non trova nessuno: è sola con il calciatore, e molto sorpresa. Lui continua a rassicurarla che a breve giungeranno altri amici. Intanto le offre da bere. Da quel momento la giovanissima non ricorda più nulla. Si risveglia nuda, su un letto, in una stanza che non è la sua. Non sa perché si trova tra quelle lenzuola: è molto confusa, travolta dal terrore.

«Questa vergogna me la sono portata dietro come un bagaglio pesante»

Gina Lollobrigida rincontrò il calciatore un anno dopo. «Restai sconvolta non solo da quella verità, di cui dentro di me ero sempre stata cosciente, ma dalla cattiveria di quell’uomo, di cui ero anche stata innamorata un tempo», sono le parole di Gina riportate da Libero. «Questa vergogna me la sono portata dietro come un bagaglio pesante. Mi sentivo distrutta e mi sposai in fretta con quello che fu mio marito per superare il trauma, non per amore».

(Foto di copertina Zumapress da archivio Ansa. Credit immagine: Zhao Hanrong / Xinhua via ZUMA Wire)

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