Il Giornale parla di un contratto tra Di Battista e Mondadori da 400mila euro

Un nuovo possibile contratto (molto ben retribuito) con Mondadori per Alessandro Di Battista? La notizia di ieri è che l’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle, ha annunciato la sua collaborazione con Il Fatto Quotidiano: nei prossimi mesi, infatti, girerà il mondo per visitare le periferie del mondo (California, Messico, Guatemala) e scrivere una serie di reportage per il quotidiano diretto da Marco Travaglio. Ma oggi emergono ulteriori dettagli

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ALESSANDRO DI BATTISTA MONDADORI, LA NOTIZIA DE IL GIORNALE

Il Giornale, sia nell’edizione cartacea, sia nella versione online, riporta una ulteriore indiscrezione relativa all’ex parlamentare del Movimento 5 Stelle che aveva annunciato di non ricandidarsi per un secondo mandato dopo essere diventato padre. L’indiscrezione è di quelle pesanti: Alessandro Di Battista avrebbe chiuso un altro contratto con Mondadori per realizzare un libro, dietro un compenso di 400mila euro.

ALESSANDRO DI BATTISTA MONDADORI, LA FONTE AUTOREVOLE E IL RIFIUTO A UN COMMENTO DALL’UFFICIO STAMPA

Di Battista, in passato, aveva scritto altri due volumi per Rizzoli (Meglio liberi e A testa in su) e ora, in base alla notizia battuta da Il Giornale, sarebbe pronto a scrivere la sua terza fatica. La notizia ci ha incuriosito perché arriva da una fonte autorevole: Mondadori è proprietaria, per il 36,9%, di Società Europea di Edizioni S.p.A. che è la società editrice de Il Giornale. Ovvero del quotidiano che ha battuto per primo la notizia e che, vista la sua posizione, potrebbe avere una posizione privilegiata nell’attingere a determinate informazioni.

Per un’ulteriore verifica, Giornalettismo ha contattato l’ufficio stampa di Mondadori che ha smentito l’indiscrezione. «Abbiamo verificato con le redazioni editoriali – ci scrivono da Mondadori – e non ci risulta alcun libro di Di Battista con la casa editrice Mondadori». Una smentita che contraddice un quotidiano che – come abbiamo visto – rientra all’interno dello stesso gruppo, su un nuovo contratto per un autore che ha già lavorato col gruppo (due libri per Rizzoli che, al 99,9%, è di proprietà di Mondadori).

ALESSANDRO DI BATTISTA MONDADORI, L’ATTENZIONE DELLA STAMPA

La notizia, per la sua «curiosità», è stato ripreso anche dal noto portale retroscenista Dagospia. Alessandro Di Battista, attivista del Movimento 5 Stelle sin dalle origini, ha scelto una strada diversa dalla politica nel corso di questa legislatura. Una strada che, al momento, soprattutto se la seconda informazione dovesse essere confermata, ci sembra quantomai redditizia. Un possibile contratto da 400mila euro (non si sa se per un libro solo o per una serie di volumi) sarebbe molto più ricco di quello proposto ad altri suoi illustri colleghi. Un esempio? Per il suo libro Avanti, Matteo Renzi aveva ricevuto un anticipo che, secondo diverse indiscrezioni, era pari a «diverse decine di migliaia di euro». Per Di Battista, invece, siamo nell’ordine delle centinaia di migliaia.

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