Il 4 marzo un giornalista romeno è stato invitato a tornare a casa sua

07/03/2018 di Redazione

Le elezioni del 4 marzo hanno suscitato l’interesse dei giornali esteri. Tra un’analisi sul successo del M5S e della Lega e una sul crollo verticale del PD, il giornalista dell’emittente televisiva romena Digi24 ha inviato un suo giornalista, Sergiu Balaban, a Milano per seguire la giornata elettorale.

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Balaban nel suo reportage ha notato un clima di razzismo diffuso:

Un gruppo di anziani guardano il microfono di Digi24 e mi chiedono se sono andato a votare. Non appena rispondo che non sono un cittadino italiano e che, di conseguenza, non posso votare, mi dicono che in questo caso, non posso neanche riprendere. A questa affermazione si seguono anche una serie di gesti, che non hanno bisogno di spiegazioni. Mi fanno capire che me ne devo andare, preferibilmente nel mio paese d’origine, e non è difficile capire a chi avessero dato il loro voto il giorno prima. Non è la prima volta che gli italiani mi chiedono, in maniera poco gentile, perchè faccio vedere in Romania quello che succede nel loro paese. Ai signori che ho citato sopra, comunque, non interessava neanche l’origine del canale televisivo; hanno rifiutato un qualsiasi tipo di domanda o confronto semplicemente perchè non avevano di fronte un cittadino italiano.

Il giornalista dopo questo episodio non si è scoraggiato, anzi. Ci ha tenuto a proseguire il suo lavoro intervistando altre persone. E non ha mancato di far notare il pregiudizio diffuso contro la comunità romena, accusata dal capo politico del M5S di compiere il 40% dei reati in Italia.

(Foto credits: Facebook)

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