La ministra agli Esteri Emanuela Del Re e il padre nella P2 di Licio Gelli

02/03/2018 di Redazione

Tra i ministri del governo 5 stelle che ieri Luigi Di Maio ha presentato alla stampa figura anche la figlia di una persona che comparve nella lista P2 di Licio Gelli. A sostenerlo è La Stampa che parla del padre di Emanuela Del Re, indicata dal vicepresidente alla Camera come titolare del dicastero Esteri.

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Ecco cosa riporta La Stampa in un pezzo a firma di Ilario Lombardo:

In fondo,cambiare idea non è reato. Lo avrà fatto anche Paola Giannettakis, criminologa in lizza per l’Interno, firmataria di un appello per il Sì alla riforma costituzionale. «Non è un problema» dicono dal M5S. Come non lo sarà sapere che Emanuela Del Re – che nel fanta-governo di Di Maio è agli Esteri – è figlia di Michele Del Re, avvocato-docente, che risulta nella lista della P2 di Licio Gelli. Nell’elenco dell’organizzazione massonica ritrovato nel 1981 risultava membro attivo, fascicolo numero 661. «Al tempo fu una caccia alle streghe – spiega ora lei a La Stampa -. Purtroppo si trovò coinvolto suo malgrado per un disguido».

Un disguido. Non si vede per quale motivo le scelte di un padre debbano coinvolgere i figli. O come le mosse di Emanuela Del Re dovrebbero ricadere su quelle del padre Michele. Emanuela Del Re è esperta di geopolitica e sicurezza. Specialista di Balcani, Caucaso e Medio Oriente. Ed è docente di Sociologia politica all’Università Unicusano di Roma. Il padre invece è avvocato, docente di diritto penale all’Università di Camerino. Alcune sue posizioni i merito a fenomeni criminologici sono presenti sulla rivista dell’Aisi Gnosis.

(Il candidato premier M5s Luigi Di Maio con Emanuela Del Re durante la presentazione della squadra di ministri M5s a Roma, 1 marzo 2018. La professoressa Emanuela Del Re è stata scelta dal M5S per il ministero degli Esteri. Foto ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

 

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