Colin Firth ha paura della Brexit e vorrebbe diventare cittadino italiano

Che pasticcio Colin Firth! Il popolare attore della saga di Bridget Jones ha un vero e proprio dubbio amletico e non sa come uscirne fuori. Spaventato dalla Brexit e dalle sue conseguenze, avrebbe deciso di chiedere all’ambasciata italiana del Regno Unito le pratiche per il cambio di cittadinanza. E così Firth potrebbe diventare presto un nostro connazionale.

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LA SCELTA DI COLIN FIRTH

All’origine della decisione c’è proprio la scelta della Gran Bretagna di uscire dall’Unione Europea. Il Daily Mail lo ha definito «inorridito e preoccupato per la Brexit» e, sfruttando il suo matrimonio con la produttrice 47enne Livia Giuggioli, italiana di Roma e laureata a La Sapienza, avrebbe fatto richiesta all’ambasciata italiana di avviare le pratiche per il grande salto.

IL RAPPORTO DI COLIN FIRTH CON L’ITALIA

Una ghiotta notizia per gli appassionati di cinema e di statistica: l’Italia, infatti, potrebbe «adottare» un attore da premio Oscar (vinto con l’interpretazione di Re Giorgio VI con Il discorso del Re). Del resto, Firth ha una forte familiarità con il nostro Paese: trascorre spesso le vacanze in Umbria, i suoi figli hanno nomi italiani e parla abbastanza bene la nostra lingua.

Insomma, ha tutte le carte in regola per trasferire la sua cittadinanza all’ombra del Colosseo. Con buona pace dei sudditi di Sua Maestà, che hanno sempre mostrato un grande apprezzamento nei suoi confronti. Del resto, dal punto di vista politico, Colin Firth si è sempre mostrato continuamente europeista e, nello scorso autunno, nel corso di un evento presso La Sapienza aveva dichiarato: «La Brexit non ha un solo aspetto positivo, è un disastro sotto ogni punto di vista».

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