Le Iene e i maxi stipendi della Cisl: lavori uno, prendi per tre

07/03/2016 di Redazione

La Cisl non fa chiarezza sui maxi stipendi dei vertici del sindacato ed evita di fornire le risposte adeguate davanti alle telecamere. È quanto emerge da un servizio de Le Iene firmato da Marco Fubini e Nadia Toffa che riprende la denuncia di un ex dirigente, Fausto Scandola, sui compensi da centinaia di migliaia di euro l’anno. Le Iene hanno provato a portare il dossier contenente i dati denunciati da Scandola ad un incontro dei vertici della Cisl, ma nessuno, compresa la segretaria generale Annamaria Furlan, ha accettatoo di rispondere alle loro domande.

 

Iene stipendi Cisl
Immagine da video di: Le Iene / Italiauno / Mediaset

 

IENE STIPENDI CISL, COMPENSI MAXI ANCHE PER LA FURLAN

I maxi stipendi degli anni passati sarebbero stati elargiti anche in violazione di norme del regolamento della Cisl: per ogni carica all’interno del sindacato è stato stabilito un compenso massimo, ma gli alti dirigenti ne otteneva uno doppio, o triplo, rispetto a quanto indicato. Il dossier che raccoglie documenti pervenuti a Scandola dopo una sua prima denuncia dei maxi stipendi chiama in causa precisamente 13 dirigenti. L’ex sindacalista avrebbe anche chiesto chiarimenti alla segretaria generale Furlan, e poi ad altri rappresentanti dei lavoratori, tutti i segretari delle federazioni, ma senza ottenere risposte.

Secondo quanto riferito da Scandola, espulso dal sindacato dopo le sue denunce, nel 2013 il compenso massimo che avrebbe potuto ottenere Annamaria Furlan era di 85.033 euro, ma la dirigente (quando non era ancora segretaria nazionale) avrebbe ottenuto 149.416 euro, senza considerare lo stipendio da dipendente delle Poste (per il distacco sindacale) di circa 28mila euro. Un consulente del lavoro interpellato dalle Iene ha parlato invece di un tetto nel 2011 di 76mila euro e un compenso ricevuto dalla Furlan di oltre 145mila euro. Ai 76mila euro inoltre, secondo l’esperto, in base al regolamento della Cisl, sarebbe dovuto essere sottratto l’importo del compenso delle Poste. Quindi il compenso dell’attuale segretaria per alcuni anni potrebbe essere stato triplo rispetto al massimo consentito dal regolamento.

 

 

IENE STIPENDI CISL, DIRIGENTI CON COMPENSI DA 300MILA EURO

Raffaele Bonanni, ex segretario della Cisl, dimessosi nel 2014, nel 2011 aveva un reddito previdenziale di 336mila euro. Nel dossier di cu parlano Le Iene c’è la dichiarazione dei redditi del 2013 con totale delle entrate viene entrato 201mila euro, ben al di fuori dei limiti stabiliti. Precisamente vengono indicati 111mila euro di pensione e 85mila euro di reddito da lavoro. Emblematico poi il caso di Pierangelo Raineri, segretario della Fisascat Cisl, nel 2013 avrebbe dovuto ricevere uno stipendio di 86mila euro, ma i suoi stipendi quell’anno sfioravano i 300mila. Inoltre, secondo il regolamento è possibile fare una sola consulenza all’anno, ma Raineri ne avrebbe fatte 4, 5 o 6 l’anno, più di una quasi tutti gli anni. Il totale dei compensi totali del dirigente sarebbero di 287mila euro nel 2010, 308mila nel 2011, 284mila nel 2012. Quasi un milione in un triennio. Tutti compensi che contribuiscono al calcolo della pensione.

«Guardi, i regolamenti sono da noi votati e discussi dal consiglio generale», «Il regolamento è assolutamente rispettato», è stata la risposta della Furlan alle domande di Nadia Toffa, a margine di un consiglio generale. «Basta che lei vada a vedere la mia busta paga, se è quello che le interessa», ha detto la leader sindacale riuscendo a liberarsi presto dell’intervistatrice. La segretaria generale ha evitato le domande, protetta da una sorta di servizio d’ordine. Nessun commento ai microfoni delle Iene nemmeno da Raineri.

(Immagini da: Le Iene / Italiauno / Mediaset)

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