L’Aquarius è attraccata nel porto di Valencia
17/06/2018 di Matteo Garavoglia

Domenica 17 giugno sono sbarcati a Valencia i migranti della nave Aquarius dell’Ong Sos Mediterranée. La prima imbarcazione ad arrivare nella città spagnola è stata la Dattilo della Guardia costiera italiana. La stessa Aquarius è entrata nel porto con altre 106 persone, l’ultima nave ad attraccare è stata quella della marina militare italiana.
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Verso le 13 si sono concluse le operazioni di sbarco di tutte le 629 persone salvate nel Mediterraneo ormai quasi dieci giorni fa.
Buongiorno da #Aquarius con un #abbraccio.
A bordo della nave, la nostra ostetrica Amoin Souleman si prende cura delle donne incinte che abbiamo soccorso nel #Mediterraneo#Umani pic.twitter.com/s9i670DEW9— MediciSenzaFrontiere (@MSF_ITALIA) 16 giugno 2018
Aquarius, migranti in mare da nove giorni
“Vogliamo raggiungere terra, vogliamo solo una casa per riposarci – ha dichiarato Sidonie Nsiako, operatrice di Intersos presente a bordo della Dattilo – Abbiamo dovuto fare di tutto per spiegare loro di non mollare. Abbiamo detto loro più volte che il viaggio era lungo, ma alla fine ce l’avrebbero fatta e stamattina, quando hanno visto la città, hanno cantato e ballato. Ringraziavano dio per essere finalmente arrivati“.
[PRESS KIT]
You can download testimonies (text & audio) collected on board the #Aquarius & press kits via the link below. Available in English, French, German & Spanish.https://t.co/OwPBkIP4kC pic.twitter.com/LWoQjAv7Di— SOS MEDITERRANEE GER (@SOSMedGermany) 16 giugno 2018
Pronti a sbarcare. #Aquarius https://t.co/1XBHBAW6mg
— annalisa camilli (@annalisacamilli) 17 giugno 2018
In un tweet di Medici Senza Frontiere, l’Ong ha dichiarato che non cesserà le sue operazioni di salvataggio: “Fino a che i governi europei non si prenderanno le proprie responsabilità #Aquarius sarà obbligata a continuare a condurre operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo“.
Il ministro degli Esteri Moavero Milanesi, in un’intervista al Corriere della Sera, ha dichiarato: “La questione dei migranti è la più calda in Europa. È sempre più sentita dall’opinione pubblica e su di essa l’Unione Europea è rimasta latitante per troppi anni. Attraverso continui rinvii, discussioni e dichiarazioni, non ha mai affrontato davvero questo evento epocale. L’Ue ha procedure e regole inadatte, perché concepite prima che il fenomeno migratorio diventasse così acuto. Bisognaagire quanto più possibile nei Paesi d’origine e di transito, nel rispetto dei diritti umani e per contrastare questo orribile traffico di persone. Significa, per i richiedenti asilo, poter fare tutte le verifiche prima che si mettano in viaggio“.
(Foto credits: Twitter)