Calcolo Flat Tax, quanto è preciso il risultato che fornisce l’app della Lega dedicata?

Se lato privacy non sembrerebbero esserci dubbi, ma quanto è precisa l'app per calcolare la Flat Tax creata dalla Lega?

27/08/2022 di Ilaria Roncone

Come funziona l’app Lega per calcolare Flat Tax? Matteo Salvini, nel corso di questa settimana, ha avuto modo di pubblicare un tweet che rimanda ai download dell’applicazione lanciata dal suo partito sia per Android che per iOS. Il sistema risulta essere estremamente essenziale, come una calcolatrice, con un design e un modo di utilizzo molto facili. Lato privacy, non viene fatta richiesta di dati quindi sembrerebbero esserci pochi rischi. Lato efficienza, funziona davvero? Nella sua essenzialità, sembrerebbero emergere dubbi sull’esattezza di un calcolo inserendo così pochi dati e che per quanto riguarda i redditi che vanno oltre una certa soglia, il calcolo non è nemmeno possibile.


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App per calcolo Flat Tax lato privacy: è sicura?

Una volta scaricata, quali sono i dati da inserire? Abbiamo numero di persone nel nucleo familiare, redditi percepiti e numero di figli a carico. Una volta fornire quete informazioni, sarà possibile cliccare sul tasto calcola e ottenere il risultato. Non servono altri dati, considerato che non viene chiesta nessuna informazione per l’accesso o per loggarsi. Apri, calcola, chiudi: proprio come fosse una calcolatrice.

Secondo l’analisi dell’esperto di sicurezza informatica Matteo Flora, lato privacy non dovrebbe esserci nessun tipo di rischio: non richiede né memorizza dati personali, non si connette a siti esterni, funzionando in locale e impedendo ogni possibilità di interscambio dati o profilazione.

Funziona davvero?

Questa è la domanda a cui chiunque scarica e utilizza l’app – che sia o meno intenzionato ad appoggiare la Lega alle amministrative 2022 – vorrebbe ottenere una risposta. Stefano Scardanzan – imprenditore, conigliere comunale leghista e capo di una società che si occupa di sviluppare applicazioni – ha spiegato a Italian Tech come funziona l’app: «Esegue le operazioni matematiche che simulano il calcolo dell’imposta con il sistema attuale e con quello della Flat Tax della fase 2, chiaramente il calcolo della App non entra nello specifico della situazione reddituale di ciascun utente, ma esegue il calcolo considerando il valore inserito come reddito da lavoro dipendente puro».

Il sistema è stato costruito sulla Fase due – quella che vedrebbe beneficiare della proposta elettorale della Lega single con reddito fino a 30 mila euro, famiglie monoreddito fino a 55 mila euro, famiglie con due stipendi fino a 70 mila euro – e, come risulta dalle prove effettuate, se uno inserisce un reddito da 31 mila euro per un lavoratore singolo, l’app non è in grado di fornire un calcolo.

Il calcolo finale è fornito non fornendo detrazioni, non tenendo conto del credito di imposta esattamente come da proposta del Carroccio. Italian Tech ha parlato con alcuni commercialisti – per capire quanto ci si può fidare di questo sistema – che affermano di non avere chiaro come l’applicazione calcoli le tasse che ognuno dovrebbe allo Stato. In conclusione, considerato il sistema, l’app per calcolare la Flat Tax potrebbe assomigliare più al tassello del mosaico di una campagna elettorale che a uno strumento di calcolo preciso che non lascia spazio a dubbi.

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