La Cina scopre la privacy: stop alle app che chiedono dati personali superflui

Alcune chiedevano anche dati biometrici: le autorità di Pechino hanno detto basta

23/03/2021 di Gianmichele Laino

Usare una app da smartphone o, addirittura, una funzione dell’app stessa e venire sommersi da richieste eccessive di dati personali. È all’ordine del giorno in Cina. I gestori dei servizi informatici richiedono spesso non soltanto generalità e geolocalizzazioni (che, in alcuni casi e per alcune funzioni, sono assolutamente indispensabili al funzionamento delle app), ma anche altri dati personali sensibili, come dati biometrici per accedere a servizi di pagamento. Bene, dal 1° maggio il governo impone un cambio di passo per le app in Cina.

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App in Cina, la stretta del governo sulla privacy

E la decisione non è semplicemente quella derivante da un accordo di settore, ma ha tutti i crismi dell’ufficialità e della solennità con cui si muove l’apparato statale del Dragone. L’Amministrazione del cyberspazio, il Ministero dell’Industria e della Tecnologia, il Ministero della Pubblica Sicurezza e l’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato si sono mosse all’unisono per bloccare questa prassi che, recentemente, era già stata ampiamente stigmatizzata da colossi stranieri del tech.

Soltanto una decina di giorni fa, ad esempio, Apple aveva posto il problema. Esattamente come aveva fatto con Google e con Facebook (nell’ultimo aggiornamento dell’Apple store, Cupertino aveva chiesto a tutti i clienti una maggiore trasparenza sui dati personali degli utenti che sarebbero stati sfruttati nel caso di download delle app), il gigante americano della tecnologia aveva puntato il dito contro la gestione della privacy da parte di alcune app cinesi.

Il governo è corso ai ripari per evitare ripercussioni. Dal 1° maggio, infatti, le app non potranno più costringere gli utenti a fornire dati personali troppo invasivi, escludendoli quindi dai servizi offerti. Questi dati invasivi, prima della nuova regolamentazione, servivano alle aziende che progettano le app per la pubblicazione di annunci pubblicitari localizzati o annunci basati sugli interessi dell’utente. Più i dati erano sensibili, ovviamente, più le informazioni pubblicitarie erano precise. Una nuova svolta nella gestione degli asset tecnologici da parte di Pechino.

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