Viaggio nel mondo delle app di dating per ricchi (e non solo)
Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di Raya, ma non si tratta dell'unica applicazione che consente a persone altolocate di cercare (e trovare) l'amore online
26/04/2023 di Redazione Giornalettismo
Come una sorta di club esclusivo a cui possono accedere solamente personaggi “facoltosi” alla ricerca dell’amore. Di recente, per via del matrimonio tra la ginnasta Simone Biles e il campione della NFL Jonathan Owens, si è tornati a parlare di Raya: l’applicazione per incontri amorosi tra persone “esclusive” (in termini di conto in banca, ma anche di seguito sui social). Perché proprio attraverso questa applicazione – molto in voga tra sportivi e personalità dello star system – i due si sono conosciuti e innamorati, fino a convolare a nozze. Ma la platea di app di dating per ricchi è molto ampia e non si limita solamente a questo esempio.
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L’app Raya è nata nel 2014 da un’idea di Daniel Gendelman ed è stata pubblicata e resa disponibile al pubblico l’anno seguente. In Italia è arrivata nel 2018, ma delle sue funzionalità si continua a sapere veramente poco. Perché il principio alla base di questo progetto è la “segretezza”: una sorta di “Fight club”, perché quel che succede su Raya rimane su Raya. Nessuna pubblicità, nessun clamore mediatico. I contenuti privati (comprese le chat) non possono essere divulgati altrove (pena l’esclusione da questa app dating per ricchi). Per questo motivo ha fatto clamore la rivelazione di Simone Biles.
App dating per ricchi, quali sono e come funzionano
Raya, però, non è l’unico esempio. Navigando all’interno degli store di applicazioni per iOS e Android, infatti, troviamo alcune app che hanno dei princìpi simili, soprattutto per quel che riguarda i criteri di selezione “all’ingresso”. Ovviamente, ogni piattaforma ha funzionalità differenti (così come le rispettive evoluzioni nel corso degli anni) e riferimenti diversi. Ci sono quelle dedicate a chi ha “ideali comuni”, a chi ha frequentato una determinata tipologie di storie e tante altre. Dunque, il “mercato” è piuttosto variegato e Giornalettismo ha cercato di individuare le principali.
Luxy dating app
Tra le più note – e che fece discutere per via del suo lancio “Tinder ma senza le persone povere” – c’è sicuramente Luxy. La presentazione è stata, di per sé, già molto controversa. Ma ancor di più sono le funzionalità. Navigando sul sito, infatti, vediamo che l’utente può scegliere diverse tipologie di “ricerca”. Tra queste troviamo “incontri selettivi”, “incontri ricchi”, “incontri d’élite”. Il tutto accompagnato da questa descrizione: «Come piattaforma di incontri, la nostra missione è fornire a persone facoltose l’opportunità di uscire con altri single ricchi online senza alcuna preoccupazione per la non sincerità finanziaria tra gli utenti». E tutto questo ha un costo. Luxy, in quanto app dating per ricchi, ha un tariffario molto ben definito e una duplice possibilità di scelta: «Il prezzo di Luxy BLACK è di 99.99 dollari al mese – sono disponibili anche pacchetti di un mese, sei mesi e dodici mesi. Il prezzo di Luxy PLATINUM è di 999 dollari per una durata di tre mesi».
The League app
Sempre negli stessi anni (parliamo del 2015) sul web è comparsa un’altra piattaforma simile, sempre rivolta alle élite. Parliamo di The League. Si tratta della prima applicazione che consentiva di collegare il proprio account anche ai profili Facebook e – soprattutto – Linkedin. Un’applicazione destinata a “persone” di successo, con pacchetti di abbonamento che vanno dai 199 dollari ai 999 dollari. Nel luglio del 2022, l’app è stata acquistata da Match Group, azienda digitale che ha nel suo portfolio altre applicazioni di incontri online come Tinder e Meetic.
Millionaire Match
Nato prima come sito (nel 2001) e poi evolutosi come app dating per ricchi, anche Millionaire Match è diventato – nel corso degli anni – un punto di riferimento per quel che riguarda le applicazioni di incontri tra persone facoltose. La descrizione già mostra i contorni di questa piattaforma online: «La nostra clientela d’élite comprende amministratori delegati, imprenditori, atleti professionisti, top model, avvocati, investitori, celebrità e influencer. Questi utenti unici e di talento sono alla ricerca di relazioni appassionate a lungo termine. Qui troverai persone di talento che sono alla ricerca di collaborazioni serie». Con un abbonamento per diventare membro VIP (al costo di 69,99 dollari al mese), l’accesso è garantito solamente a uomini e donne con un reddito annuo di 200mila dollari e un saldo bancario superiore a 1 milione di dollari.
App dating per ricchi e non solo
All’interno di questo vasto ecosistema ci sono anche altre piattaforme che non fanno parte della ristretta cerchia delle app dating per ricchi: si tratta tratta di applicazioni selettive, suddivise in base a passioni, istruzione (non solo “livello”) o anche caratteristiche fisiche.
The Inner Circle
Questa applicazione è un ibrido tra le app per ricchi e quelle destinate a persone “in carriera”. Da qualche anno è sbarcata anche in Italia, anche se non se ne parla moltissimo. D’altronde, il sistema di “segretezza” è molto simile a quello delle altre piattaforme di cui abbiamo parlato poco fa. «Inner Circle – si legge sul sito – riunisce single dalla mentalità simile che osano uscire meglio. Forniamo un luogo sicuro e vibrante per le persone che apprezzano la qualità rispetto alla quantità, che sono sfinite dallo scorrimento infinito e vorrebbero incontrare persone reali con cui vogliono davvero uscire nella vita reale. Quasi tutti possono entrare a far parte di Inner Circle, ma vogliamo persone autentiche e disposte a fare uno sforzo. Insistiamo su immagini fantastiche, profili di qualità e poi vogliamo che tu ti impegni».
BeautifulPeople
Poi c’è l’app che si basa sul modello X-Factor. Si chiama BeautifulPeople e consente l’accesso solamente a persone “votate” dal altri utenti. La missione di questa applicazione è ben definita: «BeautifulPeople è la prima comunità di appuntamenti nel suo genere. Per diventare un membro, i candidati devono essere votati da membri esistenti del sesso opposto. I membri valutano i nuovi candidati per un periodo di 48 ore in base al fatto che trovino il candidato “bello” o meno. Se i candidati ottengono abbastanza voti positivi dai membri, verrà concessa loro l’appartenenza alla comunità di incontri BeautifulPeople. Il voto è giusto e democratico. BeautifulPeople non definisce la bellezza, ma fornisce semplicemente una rappresentazione accurata di quale sia l’ideale di bellezza della società deciso dai membri».
Bristlr
Tra le app di dating “esclusive” ce n’è una molto particolare. Il suo nome è Bristlr e consente alle donne che amano la barba di trovare una connessione con uomini che hanno la barba. Insomma, gli amanti della barba che possono ritrovarsi grazie a questa applicazione online.