A Torino, Appendino non riapre bar e ristoranti dal 18

16/05/2020 di Redazione

Troppo rischioso farlo subito, senza essersi assicurati che tutti gli esercenti abbiano assimilato le linee guida anti-coronavirus individuate dalle regioni per le riaperture anticipate di bar e ristoranti dal 18 maggio. Così il sindaco di Torino Chiara Appendino stabilisce che non ci saranno apertura bar Torino e ristoranti a partire da lunedì, ma che sarà necessario qualche giorno in più per riprendere le attività.

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Apertura bar Torino, per Chiara Appendino non sarà possibile dal 18 maggio

La decisione del sindaco di Torino, comunicata a Sky Tg 24, dimostra una volta di più quanto sarà difficile avere un’idea complessiva della fase 2 in Italia, dopo la decisione del consiglio dei ministri di ieri di dare mandato agli enti locali per decidere sulle riaperture di bar, ristoranti e locali al servizio della persona. Tuttavia, la prima cittadina del capoluogo piemontese evidenzia come ci saranno procedure più snelle per i gestori di bar e ristoranti e come le istituzioni del territorio andranno incontro agli imprenditori del settore.

«Per i bar e i ristoranti – ha detto Chiara Appendino – prevediamo la gratuità dei dehor e una procedura velocissima per ottenere lo spazio pubblico attraverso un’autocertificazione, in modo da avere minori costi e più spazi. Bisogna dare fiducia alle nostre imprese, se no è difficile che possano riaprire».

Dunque, il comune di Torino mette in campo una strategia molto precisa sulle riaperture: no al via libera da lunedì, sì all’organizzazione più capillare nei giorni successivi per permettere agli esercenti di godere di alcune agevolazioni, in sicurezza e con chiarezza in merito a norme e a eventuali sanzioni.

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