È nato prima l’uovo o il Tajani?

Il 17 gennaio 2017, l’esponente di Forza Italia Antonio Tajani diventò presidente del Parlamento Europeo. Oggi, ha deciso di festeggiare questo traguardo facendo una frittata. Ovviamente, in senso metaforico. Tajani, infatti, ha deciso di cavalcare la storia del profilo world_record_egg che negli ultimi giorni ha conquistato milioni di followers semplicemente mostrando la fotografia di un uovo.

Antonio Tajani usa l’uovo

L’account di cui sopra si è reso protagonista anche del post più seguito di Instagram, con oltre 30 milioni di like, superando il record detenuto fino a questo momento da Kylie Jenner. Oggi, Antonio Tajani ha sfruttato la metafora dell’uovo per lanciare la campagna di Forza Italia alle elezioni europee. Campagna che potrà essere arricchita dalla presenza di un candidato illustre in lista, Silvio Berlusconi.

La ridiscesa in campo (a quanto stiamo?) del Cavaliere andrà a oscurare l’ambizione di leadership dello stesso Tajani, che punta a guidare – in futuro – il campo dei moderati europeisti? Nel frattempo, per sottrarre un po’ di palcoscenico all’anziano fondatore di Forza Italia, alla sua ennesima prova elettorale dopo la riabilitazione politica, Tajani ci ha provato con l’uovo.

La campagna di Antonio Tajani con l’uovo e la ridiscesa in campo con Berlusconi

Ha chiesto ai suoi followers su Instagram cosa pensassero della storia dell’uovo che ha ottenuto milioni di like su Instagram (qualcuno ha risposto che l’uovo ha più carisma di Luigi Di Maio) e poi ha dato la sua opinione. Secondo Tajani, quella dell’uovo è una metafora populista: chiunque, infatti, può acquisire consenso, ma non tutti riescono poi a incanalarlo in una gestione corretta della cosa pubblica.

«Non basta ricevere milioni di mi piace per saper governare, anche un uovo ci è riuscito – ha scritto Tajani -. Andiamo oltre».

Nella fotografia proposta, l’uovo è in primo piano, mentre il controcampo è su un Tajani sfocato. C’è il rischio che in questa immagine sia contenuta la sua esperienza politica come leader in pectore di un partito, Forza Italia, destinato a vivere o a morire con il suo fondatore. Quel Berlusconi che, oggi, si è preso tutte le prime pagine dei giornali, oscurando per un giorno i vari Di Maio e Salvini.

[Foto dall’account Facebook di Antonio Tajani]

Share this article