Tragedia al concerto di Sfera Ebbasta: sei morti nella calca in una discoteca in provincia di Ancona

08/12/2018 di Enzo Boldi

Sei persone (cinque minori e una donna) sono morti travolti dalla calca durante un fuggi fuggi generale in un locale della provincia di Ancona. La tragedia è avvenuta nella discoteca «Lanterna azzurra» di Corinaldo, in località Madonna del Piano, intorno all’una di notte, poco prima dell’inizio di una serata live con il famoso trapper Sfera Ebbasta. Dalle prime informazioni raccolte dagli inquirenti, dopo il racconto di alcuni testimoni, sembrerebbe che a scatenare il panico e la successiva fuga caotica sia stato l’utilizzo, da parte di qualcuno, di uno spray urticante.

Il 118 parla di almeno 120 feriti, di cui una decina gravi, i ragazzi rimasti feriti nella calca che scoppiata nella discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona. Nella locale, secondo quanto riferito da alcuni testimoni ai Vigili del fuoco, c’era un migliaio di persone. Sia le vittime, sia i feriti, sempre secondo quanto si apprende, avrebbero riportato lesioni e traumi da schiacciamento.

Le sei vittime

Sono cinque ragazzi minorenni e una madre – che si trovava nel locale (anche in compagnia del marito) per accompagnare la figlia – le vittime della calca nella discoteca Lanterna azzurra di Corinaldo. È quanto emerge dalle parole dell questore di Ancona Oreste Capocasa, arrivato sul luogo e sentito dai cronisti dell’Ansa. I minorenni sono tre ragazze e due ragazzi, accorsi in quel locale di Corinaldo per assistere alla serata live del trapper Sfera Ebbasta.

Le prime ricostruzioni di cosa è successo nella discoteca in provincia di Ancona

«Stavamo ballando in attesa che cominciasse lo spettacolo di Sfera Ebbasta, quando abbiamo sentito un odore acre, siamo corsi verso una delle uscite di emergenza ma l’abbiamo trovata sbarrata, i buttafuori ci dicevano di rientrare». È il racconto di un sedicenne rimasto ferito nella calca nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dove sono morte schiacciate sei persone. Il ragazzo è stato trasportato, insieme alla fidanzata sua coetanea all’ospedale di Torrette di Ancona. Il suo racconto è confuso. La calca a quel punto si sarebbe sfogata di lato e decine di ragazzi sarebbero caduti da un muretto nella zona sottostante. «Uno è morto schiacciato sotto a tutti» dice ancora il 16enne.

In un video, un genitore presente in discoteca per accompagnare la propria figlia di 10 anni, mostra i primi concitati momenti della fuga dalla Lanterna Azzurra. Secondo la sua testimonianza, il fuggi fuggi generale è stato scatenato da qualcuno che avrebbe lanciato una bomboletta di spray urticante nell’aria. Il genitore e la figlia sono tra i superstiti, ma al rientro a casa hanno realizzato quello che stava accadendo, rispondendo ai tanti messaggi delle persone che volevano sapere in che condizioni fosse il locale Lanterna Azzurra di Ancona, dopo il concerto di Sfera Ebbasta (che sarebbe dovuto iniziare alle 22, come da programma, ma che all’1 di notte non era ancora partito).

La discoteca è stata posta sotto sequestro

I Carabinieri hanno posto sotto sequestro la discoteca Lanterna azzurra a Corinaldo. Sei addetti alla sicurezza sono stati portati in caserma per raccogliere le loro testimonianze. Altri addetti sono ancora all’interno della discoteca. Attraverso i loro racconti si cercherà di capire cosa è successo intorno all’una di notte e perché si sia stato impossibile per molti dei presenti defluire attraverso le porte d’accesso.

Le vittime finite in un fossato e schiacciate

Schiacciati da decine di corpi. Così sono morti i cinque giovani e una mamma che si trovavano all’interno della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo per il concerto di Sfera Ebbasta. Il locale, secondo una prima ricostruzione, ha tre uscite di sicurezza: una di queste dà su un ponticello che attraversa un piccolo fossato e collega la discoteca al piazzale del parcheggio. Ed è proprio lì che la tragedia è avvenuta. Quando i ragazzi sono usciti di corsa dal locale, decine di loro si sono accalcati per attraversare sul ponticello fino a quando la balaustra ha ceduto. I primi ragazzi sono così finiti nel fossato, un metro sotto il ponticello, e sono stati schiacciati da tutti gli altri.

Le condizioni dei feriti

Sono ricoverati in prognosi riservata e ancora in pericolo di vita, nelle tre terapie intensive degli Ospedali Riuniti di Ancona sette giovani (cinque ragazze e due ragazzi tra i 14 e i 20 anni) rimasti schiacciati nella calca che si è formata la notte scorsa nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in cui sono morte sei persone. La struttura ospedaliera, che sta assistendo altri sei ragazzi che hanno riportato ferite più lievi, sta attendendo l’arrivo di un ottavo giovane in codice rosso proveniente dall’ospedale di Senigallia. Lo ha comunicato l’Azienda Ospedali Riuniti. I ragazzi hanno riportato traumi cranici, da schiacciamento o da mancanza d’ossigeno. In questi ultimi casi i sanitari valutano anche eventuali rischi d’ipossia.

Il Presidente Giuseppe Conte in viaggio verso Corinaldo

«Seguo con grande apprensione anche l’evoluzione delle condizioni di salute, alcune molto critiche, delle tante persone ricoverate nelle strutture sanitarie e sto per recarmi sul posto, per verificare di persona quello che è accaduto», ha scritto sul proprio profilo Facebook il premier Giuseppe Conte.

(foto di copertina: Twitter, Vigili del Fuoco)

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