Amazon lancia la nuova app: l’alternativa a Clubhouse con accordi di licenza musicale

Amazon lancia la nuova app, dando la possibilità a chi la scaricherà di diventare DJ. L'obiettivo è quello di essere una valida alternativa a Clubhouse

08/03/2022 di Martina Maria Mancassola

Amazon lancia un nuovo prodotto dando la possibilità a tutti gli utenti che si iscriveranno di diventare DJ dei propri programmi radio, togliendo così spazio alle piattaforme nate prima di questo, come Clubhouse. La nuova app offre però qualcosa di diverso agli utenti, non solo la possibilità di conversare e ascoltare musica, oltre a vantare accordi di licenza musicale che collocherebbero Amazon già in testa.

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Amazon lancia Amp, concorrente di Clubhouse: permetterà di ascoltare musica, conversare e trasmettere in streaming moltissimi brani

Già l’anno scorso si vociferava l’intenzione di Amazon di creare un’alternativa valida a Clubhouse. The Verge, infatti, ad ottobre dello scorso anno potè assistere ad una presentazione limitata del nuovo prodotto e raccontò del design dell’app, della possibilità di cercare sulla stessa i propri artisti preferiti, nonché gli argomenti in tendenza. A differenza di Clubhouse e degli Spaces di Twitter, l’idea di Amazon è sempre stata quella di ripercorrere le idee di Apple, Spotify e di Sonos, di puntare, dunque, sul servizio radio, cercando qualcosa di più oltre alla modalità di fruizione classica, anche se digitale.

Così Amazon lancia il nuovo prodotto dichiarando che gli utenti che scaricheranno la nuova app potranno realizzare il proprio spettacolo dal vivo con la possibilità di trasmettere in streaming «decine di milioni di brani con licenza» dalle tre grandi etichette discografiche e «una lunga lista» di indie. L’obiettivo dell’app sarebbe quello di trasformare qualsiasi utente in un DJ radiofonico, capace di creare una playlist, parlare e conversare con ascoltatori ed ospiti in chiamata. Né host né ascoltatori dovranno abbonarsi per poter accedere al servizio: basterà iscriversi ad Amp – e l’iscrizione è gratuita – per poter ascoltare tutti i brani completi e diventare un DJ. Amazon sta proponendo questo nuovo servizio più come una radio (con il limite, attualmente, di cinque utenti per i chiamanti), che una chat. La promozione della nuova app da parte di Amazon sta, poi, coinvolgendo molti artisti famosi, come Nicki Minaj, Pusha T, Tinashe, Travis Barker, Lil Yachty e Big Boi, che dovrebbero a breve trasmettere le proprie performance in streaming su Amp.

Clubhouse e Twitter Spaces arrivano prima di Amazon e, infatti, ora registrano una grande presenza nello spazio dell’audio dal vivo – e anche Facebook sta avviando un progetto in tal senso -, ma nessuno di questi vanta gli accordi di licenza musicale di Amazon. Queste piattaforme nel tempo si sono, infatti, focalizzate più sulla messaggistica tra host e ospiti. Amazon dà invece la possibilità agli host di fare altro, permettendo loro di «diventare» veri e propri DJ radiofonici.

Sebbene per il momento non siano previsti incentivi per far monetizzazione gli host (non celebri), Rebecca Silverstein, portavoce di Amp ha dichiarato a The Verge che Amazon spera di introdurre funzioni a sostegno dei creators. L’app risulta ancora in via di formazione perché, anche se già fornita di un servizio di «linee guida complete della comunità» e di «un team di moderazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7», che ha il compito di controllare l’utilizzo dell’app da parte degli utenti e di reprimere eventuali violazioni delle sue politiche, risulta disponibile solo negli Stati Uniti (probabilmente per questioni legate ai diritti musicali) e solo su iOS. Ci sarà, inoltre, una lista d’attesa per avere accesso all’app e, infine, non si sa se sarà prevista una versione Android o Web.

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foto IPP/zumapress

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