Roma, la tragica morte del giovane chef di Acquolina
22/06/2018 di Gianmichele Laino
Una vera e propria tragedia quella che ha colpito una famiglia e l’intero mondo della ristorazione a Roma. Alessandro Narducci era una delle promesse della ristorazione della Capitale: lo chef di Acquolina (a vicolo del Vantaggio, a pochi passi da piazza del Popolo) è morto la scorsa notte a causa di un incidente stradale. Con lui c’era una ragazza, che aveva un ruolo importante nella sala del famoso ristorante romano. Purtroppo, anche per lei non c’è stato nulla da fare.
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Alessandro Narducci, il tragico incidente
Lo chef Alessandro Narducci aveva appena partecipato alla manifestazione Vinoforum e stava rientrando. Guidava uno scooter Honda Sh che si è scontrato violentemente con una Mercedes Classe A: anche il conducente della vettura è rimasto ferito e ora si trova ricoverato al Policlinico Gemelli. La tragedia si è verificata intorno all’una di notte, sul Lungotevere della Vittoria, nel quartiere Prati.
Alessandro Narducci era molto conosciuto nel panorama della ristorazione romana e nazionale. Aveva appena concluso il suo intervento a una delle manifestazioni più importanti nel panorama enogastronomico della Capitale. La sua storia personale era quella di un successo costruito con tanta caparbietà e con passione per il lavoro.
Alessandro Narducci, storia di un astro nascente della cucina a Roma
Narducci aveva fatto parte della brigata dello chef stellato Heinz Beck, proprietario de La Pergola, in uno dei suoi ristoranti negli Emirati Arabi. Tornato a Roma, aveva messo a frutto tutti i segreti imparati in una delle cucine più prestigiose del mondo e si era aperto a una ristorazione che è andata sempre incontro alle esigenze dei più giovani.
Il suo cavallo di battaglia più famoso era il polpo alla Luciana piccante, ma Alessandro Narducci aveva trovato i suoi equilibri migliori in quello che era un vero e proprio culto per la cottura della pasta e per la tradizione dell’affumicatura. Una tragica fatalità ha sottratto alla vita un ragazzo giovanissimo, con tanto da dare al mondo. E ha privato il mondo della ristorazione di un astro nascente che avrebbe potuto fare tantissima strada.