Alessandro Borghi chiede di non essere scambiato per Claudio Borghi

Lui è Alessandro Borghi, attore e anche un po’ sex symbol, con interpretazioni memorabili all’attivo come quella nella serie tv Netflix Suburra. L’altro è Claudio Borghi, deputato della Lega, occhialini tondi e, nel curriculum, la proposta dei minibot come piano preliminare per l’uscita dall’euro. Stesso cognome, nickname su Twitter molto simile.

Alessandro Borghi e la precisazione: «Non sono Claudio Borghi»

Per questo motivo, l’attore ha ritenuto necessaria questa precisazione:

Alessandro Borghi non deve aver gradito il fatto di essere chiamato in causa in estenuanti dibattiti Twitter, dove Claudio Borghi nutre di un seguito importante. Uno dei punti di riferimento dell’economia della Lega, infatti, ha acquistato consensi e visbilità proprio grazie al suo utilizzo del social network e alla creazione di un vasto bacino di followers molto fidelizzati. Spesso gli account di queste pattuglie di amanti dell’economia si scontrano con il gruppo altrettanto folto dei followers di Riccardo Puglisi, che ha un modo completamente opposto di interpretare la disciplina.

La risposta di Claudio Borghi

L’attore deve essere finito nel flusso Twitter di questi ultimi e ha voluto manifestare apertamente il suo dissenso. Claudio Borghi, al contrario, non ha resistito all’assist servitogli dall’attore e ha risposto per le rime, facendo riferimenti a gif animate con cui alcune ammiratrici di Alessandro Borghi commentano i suoi post: «E io sono Claudio Borghi, il politico, non Alessandro l’attore, ma se volete continuare a dirmi che sono bellissimo in Suburra e a postare gif di dighe che si aprono o di cascate fate pure».

Ovviamente, i followers di Borghi hanno applaudito alla risposta del senatore della Lega, mentre l’attore deve aver attutito il colpo. Del resto, per lui, non deve essere stato granché finire nell’ennesimo dibattito su Claudio Borghi, con Claudio Borghi stesso. Ci scommettiamo 500 minibot.

Share this article