La scritta ‘fr*cio’ sul manifesto di Albano Coraggiosa, Schlein: «Atto vile»

Il manifesto elettorale nella cittadina laziale è anche stato strappato

21/08/2020 di Gianmichele Laino

Deturpare i manifesti elettorali, di qualsiasi forza politica, rappresenta di per sé uno degli aspetti più vigliacchi della competizione. Perché non prevede dialettica, perché è un atto a senso unico, senza possibilità di replica. E, per di più, anonimo. Fa ancora più male, però, quando il tutto avviene con un insulto omofobo. La scritta «Fr*cio» su un manifesto di Albano Coraggiosa – lista che si presenta alle amministrative di Albano Laziale – è una ferita della democrazia oltre che dei diritti umani. L’insulto omofobo è arrivato, tra l’altro, a pochissime ore dall’ufficializzazione della candidatura a sindaco della cittadina di Massimiliano Borrelli.

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Albano Coraggiosa, lo sfregio omofobo sul manifesto elettorale

La denuncia di quanto accaduto ha assunto rilevanza nazionale grazie al post di Elly Schlein, vicepresidente dell’Emilia-Romagna, che da sempre si è spesa per allargare su tutto il tessuto nazionale il progetto ‘Coraggiosa’ che ha debuttato con successo proprio in occasione delle regionali in Emilia-Romagna.

Oltre alla scritta omofoba, c’è da registrare anche il fatto che il manifesto sia stato strappato. «Un atto vile che denunciamo con forza – ha detto Elly Schlein -, compiuto nei confronti della lista Albano Laziale Coraggiosa cui va tutto il nostro supporto e che ha, come candidato sindaco, Massimiliano Borelli, amministratore stimato e sempre vicino ai problemi delle persone. Organizzatore di tanti viaggi della memoria nei luoghi dell’Olocausto, sempre in prima linea sui temi dell’antifascismo e sui diritti della comunità LGBTI. Se pensano di intimorirci sappiano da subito che hanno sbagliato indirizzo».

Albano Laziale è uno dei comuni in cui il progetto ‘Coraggiosa’ ha preso piede anche nella prossima tornata elettorale del 20 e 21 settembre. Un aspetto – quello della diffusione capillare sul territorio – che è emerso con molta chiarezza anche nel corso dell’assemblea di Emilia-Romagna Coraggiosa, lo scorso 18 luglio.

In tanti, dopo l’esperienza di successo nelle elezioni emiliano-romagnole, stanno cercando di costruire una comunità che è in crescita ma che, come dimostra il caso di Albano Laziale, si trova anche a contrastare episodi che rasentano l’intolleranza.

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