Il ruolo dell’AI nella distribuzione cinematografica
Se dal punto di vista delle sceneggiature sono più le luci che le ombre, gli algoritmi basati sull'intelligenza artificiale possono essere utili dal punto di vista del marketing e delle scelte strategiche
16/08/2024 di Redazione Giornalettismo
Se per quel che riguarda le sceneggiature attraverso strumenti di intelligenza artificiale ci sono più ombre che luci, il paradigma è invertito quando si parla del rapporto tra AI e distribuzione cinematografica. L’esempio più emblematico è quello di Netflix, che attraverso i suoi algoritmi – che incrociano i dati delle preferenze dei singoli utenti – è stato il pioniere di questo sistema. Perché quando si parla di comunicazione e marketing, nel mondo del Cinema si deve fare riferimento alla distribuzione. E questa avviene seguendo le dinamiche del mercato e un’altra serie di fattori.
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Con l’AI, il mondo del cinema può fare affidamento su una serie di strumenti in grado di sintetizzare e targettizzare le campagne di lancio di un prodotto cinematografico. Analizzando i dati degli spettatori, partendo dalle fasce anagrafiche del pubblico, passando – per esempio – agli orari con più presenze nelle sale e arrivando fino alle più “banali” abitudini di comportamento, si può decidere come e quando distribuire una pellicola.
AI e distribuzione cinematografica, come può aiutare
E se i sistemi AI sono molto carenti dal punto di vista della realizzazione di contenuti (spesso banali, piatti e inconsistenti), gli algoritmi consentono di accumulare e analizzare molteplici dati per fare delle scelte strategiche ad hoc. Insomma, ogni singola pellicola ha una maggior probabilità di successo se “piazzata” a una certa ora, per una certa fascia d’età in una determinata zona (sala cinematografica) di una città. Per esempio: se un cinema è frequentato da persone adulte, sarà sconveniente mettere in programmazione un film per un pubblico di giovani.
Ovviamente tutto ciò era fatto anche molto prima dell’avvento dell’intelligenza artificiale, ma questi strumenti sono in grado di processare una maggior quantità di dati simultaneamente. Per questo motivo, gli strumenti AI – sempre parlando di distribuzione – possono generare trailer targettizzati per piattaforme e fasce d’età. Inoltre, si può avere una targettizzazione più precisa per quel che riguarda le campagne promozionali. Di conseguenza, si può avere – sempre grazie all’intelligenza artificiale – un a metrica migliore per quel che riguarda le previsioni d’incasso e la gestione delle sale (compresi gli orari)