Afrin, il presidente turco Erdogan annuncia la presa della città curda

Afrin è stata conquistata dalle milizie siriane appoggiate dall’esercito turco nella massiccia, sanguinosa operazione militare lanciata contro la popolazione curda.

Afrin, il presidente turco Erdogan annuncia la presa della città curda

Lo ha annunciato il presidente turco Erdogan, che ha spiegato come l’esercito siriano libero, un’organizzazione militare anti Assad composta in prevalenza da combattenti di ispirazione jihadista, sia entrato nel centro della città abitata in maggioranza da curdi.

 

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La presa di Afrin è ancora incerta, perché le informazioni in merito sono contradditorie. L’esercito siriano libero sostiene che la città sia stata conquistata senza resistenza, mentre altre fonti locali indicano combattementi e operazioni sanguinose condotte dai miliziani e dai militari turchi. Recep Tayyip Erdogan ha ordinato la presa di Afrin per colpire in particolar modo YPG, acronimo inglese per unità di protezione popolare, la forza armata dei curdi siriani che la Turchia considera terrorista.

Una menzogna, drammaticamente tollerata dalla comunità internazionale, che ancora una volta non ha difeso i curdi da operazioni sanguinose condotte dagli autocrati mediorentali.

 

Su Twitter rimbalzano video e immagini che testimoniano l’ingresso dell’esercito curdo ad Afrin, dopo numerose settimane di bombardamenti che hanno provocato più di mille morti secondo le stime di diversi osservatori. Circolano immagini terrificanti, che preferiamo non pubblicare in segno di rispetto. Decine di migliaia di civili curdi sono scappati da Afrin per sfuggire alla persecuzione turca.

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