8 marzo, in Italia il lavoro femminile è in crescita ma resta sotto la media

07/03/2018 di Redazione

In vista della giornata dell’8 marzo arrivano segnali incoraggianti per il mondo dell’imprenditoria al femminile e le lavoratrici indipendenti. Il consueto rapporto annuale su “Le donne che fanno impresa” prodotto dal Centro studi Cna ha posizionato l’Italia sul podio europeo per il lavoro autonomo, dietro solamente alla Gran Bretagna e davanti a Paesi come Germania, Francia, Spagna e Polonia.

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Per quanto riguarda il mondo dell’imprenditoria sono 2,8 milioni le donne che lavorano nel settore. Rappresentano oltre un quarto delle forze imprenditoriali (il 26,6% del totale). Di queste oltre 800mila sono titolari in un trend generale di crescita dello 0,3% rispetto allo scorso anno. L’incremento ha riguardato soprattutto il Centro-Sud.

Si tratta di segnali incoraggianti ma non sufficienti. Il tasso di occupazione femminile (48,1%) è ancora molto lontano rispetto a quanto sancito dalla strategia di Lisbona che puntava al 60% per il 2010. L’Italia si trova così a occupare il penultimo posto europeo, prima solo della Grecia (61,3%). In Francia, Germania e Regno Unito i dati sono positivi: oltre 60 donne su 100 sono occupate.

(Foto credits: Ansa)

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