Come aiutare gli 80 mila bambini sfollati dopo l’esplosione di Beirut

Sono ben 80 mila i bambini sfollati e con familiari che risultano ancora dispersi

07/08/2020 di Ilaria Roncone

L’esplosione di martedì sera è costata la vita a 140 persone – secondo l’attuale bilancio – con 5 mila persone che sono rimaste ferite e ancora centinaia di dispersi. In questa enorme tragedia l’UNICEF ha anche stimato che circa 80 mila bambini Beirut sono rimasti sfollati a causa delle esplosioni e che – insieme alle loro famiglie – necessitano di aiuto il prima possibile. A questo l’associazione umanitaria aggiunge la preoccupazione per le condizioni mentali e per lo shock che una simile esperienza può aver causato in tutti questi minori.

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Bambini Beirut separati dalle loro famiglie

Dalla capitale del Libano arrivano numerose segnalazioni di bambini che sono stati separati da membri della famiglia, i cui membri risultano ancora dispersi. «Nelle ultime 24 ore, l’UNICEF ha continuato a coordinarsi strettamente con le autorità e i partner sul campo per rispondere ai bisogni immediati delle famiglie colpite, concentrandosi sulla salute, l’acqua e il benessere dei bambini», ha reso noto Violet Speek-Warnery, Vice Rappresentante dell’UNICEF in Libano. Tra le altre cose, almeno 12 strutture sanitarie primarie, centri di assistenza materna, neonatale e per le vaccinazioni a Beirut sono stati danneggiati, con un impatto sui servizi per quasi 120.000 persone.

L’ospedale pediatrico distrutto e un neonato morto

Nella zona di Karantina un ospedale pediatrico è stato distrutto e un neonato ha perso la vita. Gli ospedali che restano nella città sono sovraccarichi per l’enorme esigenza di cure e hanno esaurito le forniture mediche essenziali. Nell’esplosione sono andati distrutti anche 10 container forniti dal Ministero della Sanità Pubblica con dispositivi di protezione individuale e solo nelle ultime 48 sono stati registrati  464 nuovi casi di COVID-19. Anche le scuole di Beirut nella zona dell’esplosione hanno riportato molti danni e la verifica dei danni è in corso.

Come contribuire per aiutare i bambini di Beirut

Per aiutare i bambini di Beirut l’UNICEF ha bisogno immediatamente di quasi 4,4 milioni di dollari. Per aiutare i bambini di Beirut è attiva una raccolta fondi Unicef grazie alla quale i team dell’organizzazione potranno continuare a lavorare h24 fornendo assistenza alle autorità locali. Le esigenze immediate che vanno soddisfatte grazie alla cifra raccolta sono, tra le altre: l’acqua potabile per coloro che lavorano ai soccorsi, le valutazioni preliminari su magazzini, scuole, celle frigorifere, infrastrutture idriche e strutture sanitarie, compresi ospedali e unità di terapia intensiva specializzata per i neonati, il supporto psicosociale per aiutare i bambini ad affrontare il lutto e i traumi.

(Immagine copertina: frame di un video da Corriere Tv)

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