Zingaretti sostiene che la Raggi sia stata il «principale problema di Roma in questi anni»

Zingaretti continua ad andarci giù pesante con la Raggi

20/08/2020 di Ilaria Roncone

Le elezioni comunali si avvicinano e Zingaretti è sempre più lontano dalla Raggi e dai 5 Stelle – almeno in questo contesto -. Questa mattina il segretario del Pd e governatore del Lazio ha parlato in occasione dell’avvio della campagna ‘Test scuola sicura’ a Roma e sulla Raggi è stato limpido: «Nessun appoggio alla Raggi, che in questi anni è stata il principale problema di Roma». Lo scopo di Zingaretti è del Pd è quello di «combattere per non regalare nulla alla destra di Salvini».

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«L’obiettivo è combattere le destre di Salvini ovunque»

Come già aveva evidenziato in precedenza, Zingaretti ha ripetuto che «Roma ha bisogno di un cambiamento, di voltare pagina, di una grande alleanza che ridia alla Capitale quello che merita e questo non coincide con l’attuale sindacatura che credo sia stata il principale problema di Roma in questi ultimi anni». Per il governatore del Lazio le cose devono funzionare in un certo modo: «In tutta Italia il Pd sostiene i candidati presidenti che sono l’unico argine alle vittorie delle destre di Salvini. Rispettiamo il dibattito del M5S ma comunque andremo avanti a combattere e sosterremo tutti coloro che vogliano governare bene le regioni per non regalarle a Salvini. Ci metteremo la faccia».

Zingaretti sulla scuola: «Permettere la ripresa ma in piena sicurezza»

Il dem ha parlato anche della scuola e della riapertura a settembre che, stando ai dati della curva di contagio, potrebbe essere messa a rischio. «Per noi la scuola è un punto fondamentale – ha affermato Zingaretti –  ci faremo trovare pronti per la riapertura e stiamo scommettendo con questi test sulla ripresa dei cicli formativi in piena sicurezza». Il Lazio punta tutto a fare il sierologico a «circa 120mila lavoratori e operatori della scuola» con «oltre 10 mila prenotazioni finora». Cosa succederà se qualcuno risulta positivo? «Chi tra gli operatori scolastici dovesse risultare positivo al test, entro 48 ore verrà sottoposto al tampone. Questo per puntare alla riapertura delle scuole del 14, 15 settembre e avere un quadro chiaro sui contagi».

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