Perché Youtube ha rimosso i video di un gruppo che denuncia la violazione di diritti umani

Dopo le accuse pubbliche ricevute da parte del gruppo umanitario, Youtube ha spiegato che i video sono stati rimossi per violazione della privacy

28/06/2021 di Ilaria Roncone

Tutto è cominciato il 15 giugno. Atajurt Kazakh Human Rights, gruppo che documenta le violazioni dei diritti umani in Cina nella provincia dello Xinjiang (dove vive la minoranza degli Uigiri e sei kazaki), ha ricevuto sul suo canale Youtube una notifica. Diversi video sono stati eliminati per “violazione delle norme della community di Youtube”. Il gruppo ha denunciato quanto accaduto sui social chiedendo alle persone di segnalarlo e, alla fine, la piattaforma video di proprietà di Youtube ha chiarito che la rimozione è stata fatta per questioni relative ala privacy.

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La questione di Youtube che rimuove i video di un gruppo per i diritti umani

Il gruppo Atajurt Kazakh Human Rights ha reso noto che in data 15 giugno il suo canale è stato disabilitato completamente per via di alcuni video di persone che, per dimostrare di essere imparentati con alcuni residenti scomparsi nello Xinjiang, mostravano le loro carte di identità. Secondo quanto riportato da Reuters, Youtube avrebbe agito non per ragioni legate ai contenuti di denuncia dei video in questione ma alla violazione delle regole sulla privacy della policy Youtube, che prevede norme severe contro il doxing (ovvero l’azione di caricare e diffondere online dati sensibili e informazioni personali riguardanti altre persone con intenti poco puliti).

La questione del doxing su Youtube

Il canale Youtube del gruppo per i diritti umanitari è stati ripristinato tre giorni dopo e Youtube avrebbe chiesto al gruppo di tagliare le parti di video in cui si vedono i dati sensibili sui documenti delle persone o, quantomeno, di nasconderli. L’amministratore del canale ha però detto che una simile azione danneggerebbe la credibilità dell’organizzazione, elogiata anche da Human Right Watch per la puntualità nel suo lavoro di denuncia delle violazioni dei diritti umani.

Attualmente sul canale di Atajurt sono rimasti alcuni video ancora non visualizzabili – quelli relativi, appunto, alla testimonianza pubblica dei parenti delle persone che sono state prese e messe nei campi di internamento cinesi della zona -. Google non ha risposto immediatamente alla richiesta di commenti in merito all’accaduto ma, appunto, ha confermato al MIT Technology Review che guarda con favore agli «sforzi responsabili per documentare importanti casi di diritti umani in tutto il mondo» pur tuttavia considerando le «norme severe che vietano le molestie compreso il doxing».

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