YouTube e Google Play sospendono pubblicità e servizi a pagamento in Russia

Come tante altre piattaforme digitali in queste due settimane di guerra, anche queste due hanno deciso si procedere con un allontanamento da Mosca

10/03/2022 di Martina Maria Mancassola

Youtube e Google Play Store sospendono i servizi in Russia, ovvero tutti i loro servizi a pagamento in Russia, inclusi gli abbonamenti, a causa degli effetti delle sanzioni occidentali; sanzioni che iniziano a mettere in seria difficoltà le banche in Russia. Così, Google decide di sospendere la pubblicità in territorio russo, anche sulla piattaforma YouTube.

Leggi anche > Google e YouTube sospendono la pubblicità in Russia

Youtube e Google Play sospendono servizi in Russia: non sono le prime piattaforme digitali ad abbandonare il paese invasore

Le piattaforme Google e YouTube, a causa dell’invasione di Putin dell’Ucraina e degli effetti negativi delle sanzioni occidentali, hanno deciso di non offrire più alcun servizio a pagamento in Russia sospendendo la vendita di pubblicità online nel paese invasore. Ciò segue le medesime decisioni di sospensione dei servizi in Russia da parte di Twitter e Snapchat, dopo l’invasione di Putin. YouTube ha da poco dichiarato: «stiamo estendendo questa pausa a tutte le nostre funzionalità di monetizzazione, tra cui Youtube Premium, abbonamento al canale, Superchat e merchandising, per gli spettatori in Russia».

L’invasione dell’Ucraina costa, dunque, a Putin anche il blocco della vendita di spazi pubblicitari da Google, motore di ricerca degli Stati Uniti, e dalla piattaforma collegata dedicata ai video. Il boicottaggio è sempre più incisivo, dal mondo del cinema al digital, dalla scienza al settore food. Il giornalista Jason Corcoran, già qualche giorno fa, aveva postato sul suo profilo Twitter la situazione in Russia dopo la disattivazione di Apple Pay e Google Pay sulla metropolitana di Mosca.

I canali YouTube in Russia saranno ancora fruttuosi al di fuori del territorio russo tramite annunci e servizi a pagamento, come Superchat e merchandising. Secondo un sito che supporta l’azienda, le app gratuite di Google Play dovrebbero essere ancora disponibili anche in Russia.

Share this article
TAGS