Walter Ricciardi motiva le sue dimissioni: «Questo governo ha posizioni antiscientifiche»

02/01/2019 di Enzo Boldi

Dopo giorni di silenzio che hanno accompagnato le sue dimissioni, ufficializzate lo scorso 19 dicembre, torna a parlare Walter Ricciardi, l’ormai ex direttore dell’Istituto Superiore di Sanità. In molto avevano pensato a una sua mossa per svicolare dalle accuse per un suo presunto conflitto d’interessi con alcune case farmaceutiche, ma l’ex capo dell’ISS, in un’intervista al Corriere della Sera, parla di incompatibilità personali (e per ruolo) con l’attuale governo.

«Quando un vicepremier dice che per lui, da padre, i vaccini sono troppi, inutili e dannosi, questo non è solo un approccio ascientifico. È antiscientifico», spiega Walter Ricciardi facendo un esplicito riferimento alle parole pronunciate qualche tempo fa da Matteo Salvini. Questa è la causa principale, secondo l’ex direttore dell’ISS, che lo hanno spinto ad abbandonare il proprio ruolo dopo quattro anni e mezzo di lavoro. Una visione distonica da parte del governo, ma non con l’attuale ministro della Salute.

Walter Ricciardi spiega le sue dimissioni dall’ISS

«Non posso nascondere che per quanto mi riguarda questo governo ha presentato posizioni opinabili, soprattutto sui vaccini, sulla salute dei migranti e sullo smaltimento dei rifiuti – prosegue Walter Ricciardi nella sua intervista al Corriere della Sera -. Non mi riferisco alla ministra Grillo, ma ad altri esponenti dell’esecutivo». Quindi, a condurlo a questa decisione, non c’è stato nessun rapporto incrinato con il dicastero della Sanità italiana, ma le parole pronunciate da altri membri della maggioranza di governo.

La ‘colpa’? Di Matteo Salvini. E non solo

«Malgrado il buon rapporto personale con la ministra della Salute Giulia Grillo, la collaborazione tra l’Istituto e l’attuale governo non è mai decollata – spiega ancora Walter Ricciardi -. Al contrario, su molti argomenti alcuni suoi esponenti hanno sostenuto posizioni ascientifiche o francamente antiscientifiche». E gli argomenti nel paniere sono molti: «Dire in continuazione che i migranti portano malattie è senza fondamento e mette in difficoltà le istanze tecniche, costrette a una specie di autocensura per non contraddire il livello politico. E dire che i termovalorizzatori sono una cosa di altri tempi, come ha fatto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, non ha senso. Senza parlare del provvedimento del governo che amplia le opzioni per lo smaltimento dei fanghi in agricoltura: una decisione presa senza valutazione d’impatto sanitario. Eppure queste sono materie decisive per la prevenzione sanitaria e la salute pubblica».

(foto di copertina: ANSA/ FABIO CAMPANA)

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