Italia Viva fa slittare l’ok alla legge per il voto ai 18enni per il Senato
Ed è bagarre con il Partito Democratico
15/10/2020 di Enzo Boldi
Quello che sembrava essere un semplice passaggio parlamentare si è trasformato, per l’ennesima volta, in una frattura per la maggioranza. A litigare oggi sono Partito Democratico e Italia Viva. Lo scontro si è consumato (e si sta consumando con una serie di dichiarazioni al vetriolo e accuse) sul tema del voto diciottenni al Senato: una riforma che va a toccare una parte della Costituzione. Il partito di Matteo Renzi giustifica la sua posizione parlando di piano di riforma più ampio e scelta di un programma condiviso. I dem, invece, attaccano parlando di tentativi per forzare il rimpasto di governo.
LEGGI ANCHE > Dalla guida pro tempore alle prossime elezioni: cosa succede ora in Calabria
Voto diciottenni al Senato, iter bloccato da Italia Viva alla Camera
Ma al Pd la posizione assunta da Italia Viva sul voto diciottenni al Senato non è piaciuta. E le parole per criticare questa scelta sono pesantissime. «Oggi invece i gruppi di opposizione al Conte 2, per politica politicante, si sono sottratti al consenso dato allora – dice Stefano Ceccanti -. Al consenso si è sottratto anche il Gruppo di Italia Viva che aveva sottoscritto l’accordo di maggioranza, teorizzando ora che le riforme debbano essere di sistema, per quanto dall’accordo di maggioranza un primo sistema fosse già chiaro».
(foto di copertina: esterno Palazzo Madama, da Google Maps)