Il Giornale se la prende con Vladimir Luxuria per aver spiegato ai bambini l’essere transgender

21/01/2019 di Enzo Boldi

Spiegare ai bambini che non bisogna avere paura della propria sessualità e raccontare loro quanto sia importante essere in armonia con il proprio corpo. Per questo motivo Il Giornale, quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, se l’è presa con Vladimir Luxuria, protagonista di una delle puntate più discusse della trasmissione ‘Alla Lavagna’, andata in onda sabato in seconda serata su Rai3 dopo i continui rinvii e lo spostamento in una fascia oraria diversa dalla prima serata, spazio canonicamente riservato al programma.

«In Rai Luxuria spiega ai bimbi come si diventa transessuali» è il titolo provocatorio dell’articolo a firma Paolo Bracalini e comparso a pagina 10 de Il Giornale in edicola lunedì 21 gennaio in cui si ripercorrono alcuni dei temi affrontati da Vladimir Luxuria alle prese con le domande di alcuni studenti tra i 9 e i 12 anni. «Io quando sono nato ero un maschietto ma non ero contento di essere maschietto – ha raccontato l’ex parlamentare di Rifondazione Comunista i bambini -, sentivo dentro di me di essere una bambina, mi piaceva giocare con le bambole, sentire i profumi femminili che usava mia mamma in bagno, e quindi tutte le volte che mi guardavo allo specchio avevo un’immagine dentro di me che era diversa da quello che ero».

Vladimir Luxuria racconta la sua transessualità Alla Lavagna

Poi la confessione di Vladimir Luxuria, che ha spiegato i turbamenti giovanili del sentirsi una donna nel corpo di un uomo. Una donna che doveva essere liberata: «Per un periodo ho cercato di cambiare pensando che ero sbagliata io, ma stavo diventando un bambino molto triste e malinconico. Quindi ad un certo punto ho fatto una scelta. Questa bambina che stava dentro di me per me era come una principessa chiusa nel castello, io la dovevo liberare. Ma non veniva nessun principe a liberare questa principessa, la dovevo liberare io, così un giorno ho deciso di confessarmi a tutti, a miei compagni di classe e sono diventata quello che sono».

Dal bullismo all’intenzione di cambiare sesso

Dopo aver parlato degli atti discriminatori e del bullismo subito quando era piccolo, prima del passaggio da Wladimiro Guadagno a Vladimir Luxuria, l’ex deputata ha poi spiegato i passaggi che le hanno fatto assumere la consapevolezza che, in futuro, la portarono a prendere una decisione che le ha cambiato la vita in meglio: «Quando mi guardavo allo specchio e aspettavo che mi spuntassero i seni, e invece mi spuntavano i baffi. Una tragedia! Quella peluria non mi piaceva, me la toglievo con le pinzette. Ho capito che non si diventa così, si nasce così».

La replica di Vladimir Luxuria

Intervistata dall’AdnKrons, Vladimir Luxuria ha risposto alle accuse mosse nei suoi confronti: «Non ho fatto alcuna lezione su come si diventa trans perché anzi ho cercato di spiegare che si nasce gay o trans. Ho parlato soprattuto di bullismo. Ma queste polemiche dimostrano che i bambini sono molto più avanti di certi adulti»

(foto di copertina da profilo Twitter di Rai3)

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