Il neo presidente della Basilicata si lamenta perché il M5S non lo ha chiamato per fargli i complimenti
26/03/2019 di Gianmichele Laino
Il codice della politica, anche in campagna elettorale, dovrebbe essere prima di tutto un codice d’onore. Dove le leggi non scritte sono importanti. Così, il neo presidente eletto della Basilicata, il generale Vito Bardi a capo della coalizione di centro-destra, continua a far parlare di sé per le sue dichiarazioni all’indomani della giornata cruciale per la tornata elettorale.
Vito Bardi si è lamentato per il contegno di Antonio Mattia
Intervistato da Liguori per Tgcom24, l’ex generale in pensione, molto amico di Silvio Berlusconi, ha registrato una scortesia ai suoi danni da parte di uno dei suoi concorrenti nella competizione, il candidato del Movimento 5 Stelle Antonio Mattia.
«Carlo Trerotola (candidato del centrosinistra, ndr) è stato un signore – ha rivelato Vito Bardi – perché mi ha subito telefonato. Non posso dire lo stesso dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle che ancora non si sono fatti sentire. Anzi, mi hanno continuato ad attaccare, dicendo che quello eletto non è un governo che risolverà i problemi. Non devo dare risposte, l’hanno già fatto i lucani: basta federe i voti che hanno raccolto».
Antonio Mattia non è stato eletto nemmeno in minoranza
Il candidato del Movimento 5 Stelle Antonio Mattia, evidentemente, ha trascorso la giornata di ieri a farsi passare una doppia delusione: quella di non aver capitalizzato al massimo il 44% che il Movimento 5 Stelle aveva conquistato nelle elezioni politiche di un anno fa e quella di non essere stato eletto nemmeno tra i consiglieri di minoranza. Secondo la legge elettorale della Basilicata, infatti, non basta essere capolista per entrare in consiglio: se la propria coalizione o lista è arrivata al terzo posto, infatti, l’ingresso in consiglio può essere assicurato soltanto dall’accumulo di un numero elevato di preferenze. Invece, i lucani hanno preferito votare per altri candidati pentastellati e Antonio Mattia si è visto tagliato fuori dai giochi.
Contrastante con l’umore del proprio candidato presidente è invece il sentiment del Movimento 5 Stelle a livello nazionale. Luigi Di Maio ritiene un ottimo risultato il fatto di aver ottenuto il 20,4% in Basilicata e di essersi affermato come primo partito della regione.
FOTO: ANSA/TONY VECE