Dopo la rivoluzione del novesedicesimi con l’iPhone, Apple cambierà anche la realtà aumentata

Si sta lavorando già a un progetto che possa stravolgere Hollywood. Non ci sono ancora sufficienti indicazioni per poter capire la portata effettiva di questa rivoluzione

06/06/2022 di Redazione

Apple è una di quelle aziende che, indubbiamente, ha modificato profondamente le abitudini delle persone. Gli iphone hanno stravolto i comportamenti di chi acquistava un telefono cellulare, mettendo – di fatto – una telecamera, un obiettivo e la rete internet a disposizione di chiunque, 24 ore su 24. Da qui è partita la rivoluzione del novesedicesimi, ovvero del punto di vista con cui osserviamo la realtà. Se prima non c’era altro tipo di immagini se non quelle orizzontali (4:3 o 16:9 che fosse), adesso la prospettiva può dirsi significativamente rovesciata. Instagram, con le stories e i reels in formato verticale, ha sicuramente fatto il resto. Ma l’innovazione era già partita – e ben presente – dalla forma dell’iphone. Adesso, a quanto pare, Apple si sta candidando a rivoluzionare un altro aspetto della nostra realtà: i suoi visori stravolgeranno completamente il concetto di realtà aumentata, tanto da iniziare a coinvolgere persino Hollywood nella pianificazione di questo cambiamento.

LEGGI ANCHE > Addio iPod: Apple, dopo due decenni, non lo produrrà più

Visore Apple, come questo strumento rivoluzionerà ancora una volta il mondo

Apple ha assoldato, infatti, Jon Favreau per migliorare le esperienze legate ai suoi visori virtuali. L’azienda di Cupertino, infatti, prevede di presentare strumenti software che consentirebbero alle app di aggiungere nuove funzionalità di fotocamera e voce, gettando le basi per una vera e propria navigazione direttamente sul visore virtuale. Una prospettiva che cambierebbe di molto il modo di intendere questo strumento che, fino a questo momento, è stato visto più come una commodity per quanto riguarda le esperienze di gaming, che sono quelle più vicine – a oggi – al concetto di metaverso.

La corsa di Apple al mondo dei visori virtuali parte con un certo ritardo rispetto a Meta, Google e Microsoft. Tutto ciò è stato collegato a una mancata corrispondenza relativamente alla mission dell’azienda nel campo della realtà aumentata: non c’era un allineamento tra i responsabili d’area sulle prospettive del settore. Adesso, tuttavia, si è scelto di partecipare a questa sfida, e questa partecipazione si annuncia già dirompente. Possibile che nuove indicazioni verranno fornite, ovviamente a caratteri molto generali, sin dai prossimi eventi organizzati dall’azienda della mela. Sicuramente, il tasso di innovazione rispetto ai visori già presenti sul mercato sarà decisivo: non si partecipa a una rincorsa senza avere le potenzialità per sovvertire i criteri di giudizio della gara. È la filosofia di Apple, chiamata all’ennesima applicazione pratica.

Share this article
TAGS